Benzina gratis, il Governo fa un regalo agli italiani: come fare per usufruirne

Una delle misure più interessanti per combattere il caro benzina che ha fatto felici milioni di italiani potrebbe essere arrivata agli sgoccioli: sbrigatevi se volete usufruirne, il tempo rimasto non è molto e le richieste sono sempre di più.

Non è stato un anno facile quello che sta per concludersi, tra gli strascichi della pandemia di Coronavirus giunta dalla Cina, la guerra tra Russia ed Ucraina che non sembra sul punto di terminare e la conseguente crisi energetica che ha colpito gas, benzina e merci primarie fino a farci sprofondare in un incubo fatto di crisi, file al distributore e pagamenti sospesi. Una misura su tutte sembra aver aiutato gli italiani a sopravvivere al 2022…

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Ha aiutato e non poco! (Fuoristrada.it)

Costi incredibili

Era dai tempi dell’Oil Shock degli anni settanta causato dalle crisi in Medio Oriente che non si vedevano prezzi così alti per benzina, diesel e gas ma in generale per le risorse energetiche: l’altra faccia della medaglia di vivere in un mondo pesantemente globalizzato è proprio questa. Non si possono fare spallucce se una crisi umanitaria o una guerra colpiscono un paese molto lontano, le conseguenze le sentono tutti.

E il nostro paese è stato tra quelli colpiti dal rialzo dei prezzi che hanno rischiato di battere record degni della Guerra Fredda, roba che nemmeno i nostri padri e le nostre madri hanno vissuto al distributore. La situazione sembra stabile, per il momento, anche se dovremo aspettare la fine del conflitto tra Russia ed Ucraina – chissà con quale esito – per poter tirare un sospiro di sollievo in modo definitivo.

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Ricordate i picchi dei prezzi? (Fuoristrada.it)

L’intervento più atteso 

Di fronte alla situazione drammatica che ha interessato praticamente tutti gli automobilisti italiani – tranne forse quelli che guidano una Bentley e possono permettersi spese folli per fare il pieno – l’allora Governo Draghi non è rimasto con le mani in mano ed ha portato numerosi interventi per calmierare i prezzi. Tra tutti, uno in particolare ha fatto davvero piacere a milioni di guidatori che non possono fare a meno dell’auto per andare a lavoro.

Si tratta del Bonus Benzina, dal nome potrebbe ricordare il famigerato Bonus Monopattino ma questo “regalo” del Governo – ormai caduto – ha contribuito a rendere il 2022 leggermente meno drammatico sotto molti punti di vista. Ormai, l’anno sta finendo e non sappiamo se il nuovo Governo Meloni, da sempre in lotta con quello che definisce “assistenzialismo sfrenato” rinnoverà questo dono. Meglio muoversi.

Soldi in tasca

Come specifica la circolare riguardante il Bonus dell’Agenzia delle Entrate, la numero 27E, richiedere il Bonus Benzina durante il 2022 è stato semplicissimo: basta una domanda al vostro capo a lavoro. Se costui è d’accordo nel richiederlo, potete ottenerlo senza problemi. Il problema è che se non lo avete fatto, potreste essere leggermente in ritardo. Forse va ancora bene come dono di Natale anticipato…

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Deciderà tutto lui! (Fuoristrada.it)

Per ottenere questi bonus un guidatore qualsiasi deve solo dimostrare di essere un lavoratore dipendente naturalmente vincolato da un regolare contratto: il bonus, in vigore per tutto l’anno che sta per concludersi, vale 200 Euro ed è valido per qualsiasi tipo di carburante inclusa la ricarica elettrica all’apposita colonnina. Ma quanto tempo resta prima che questo scada?

Premettendo che i bonus si possono utilizzare anche in un secondo momento, l’importante è richiederli entro e non oltre il 12 gennaio 2023, giorno della scadenza del “dono” del Governo Draghi che forse la Meloni preferirà non rinnovare. O forse si, chi può dirlo? Nel dubbio, sbrigatevi a parlare con il vostro capo prima che vada in ferie! Perchè rifiutare un pieno gratis, se ne avete diritto?

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