Vi siete mai chiesti quale sia il segreto per la longevità di un’automobile? Dovreste porre questa domanda al marchio romeno Dacia che da anni conquista milioni di clienti grazie ad un’insospettabile piccola utilitaria.
La casa romena Dacia si è inserita in modo importante sul mercato europeo solo da pochi anni, eppure ha conquistato un record insperato con il suo modello più “umile” che rimane praticamente uguale da anni.
Come ha fatto? Ecco la storia della piccola utilitaria che ha fatto impazzire milioni di acquirenti pur senza esibire optional super tecnologici e motori modificati al massimo. 
Un arrivo recente
Chiamata come la provincia sotto il dominio dell’Impero Romano, la Dacia è probabilmente l’unica casa romena a produrre auto che può vantare un vero record di vendite anche fuori dal paese in cui è stata fondata. Benché sia in attività dal 1966, la casa automobilistica ha conosciuto una vera crescita solo a partire dal 1999, anno in cui il colosso francese Renault acquistò il 51% delle azioni della casa.
L’acquisizione progressiva della Renault completata nel corso del 2000 è stata un vero bene per Dacia che negli anni successivi inizio a vendere molto di più e ad esportare facilmente le proprie vetture in Europa un po’ come aveva già fatto Seat anni prima dopo l’acquisizione del marchio spagnolo da parte del Gruppo Volkswagen. Questo accordo commerciale ha portato infatti un record insperato a Dacia, marchio che solo vent’anni fa praticamente non esisteva sui radar dei potenziali clienti europei. 
Un modello di successo
La piccola Dacia Sandero è arrivata sul mercato nel 2008 per inserirsi sul settore delle utilitarie di Segmento B in cui la casa romena non aveva ancora un modello. L’auto costò molto poco, essendo realizzata per oltre 2/3 a partire dalla già esistente Dacia Logan, forse la prima auto del marchio ad avere un certo successo nel nostro paese.
Se escludiamo la crossover Stepway arrivata un anno dopo, possiamo dire che Dacia ha cambiato pochissimo della Sandero nonostante questa sia arrivata di recente alla terza generazione. La vettura rimane sempre molto piccola, caratterizzata dalla linea “a goccia” che aveva già quando è uscita sul mercato e da un punteggio di sicurezza NCAP di 2/3 stelle, sufficiente per non preoccupare il conducente in caso di incidente.
Il segreto di Dacia
La piccola Sandero è diventata l’auto più venduta di Dacia e dal 2017, risulta la vettura più venduta tra i privati in Europa con 2,6 milioni di esemplari commercializzati in tutto secondo MotorisuMotori e la ragione non è difficile da capire. Alla sua uscita sul mercato, la Sandero in allestimento base era una delle poche auto a vantare un prezzo inferiore ai 10.000 Euro da nuova. 
Anche la terza generazione dell’auto nonostante le modifiche e le innovazioni supera di poco la soglia dei 10.000 Euro di prezzo sempre da nuova, convincendo sicuramente molti clienti a scegliere lei piuttosto che una vettura usata. Alla fine, il segreto del successo dell’auto è tutto lì: parliamo di un prodotto economico che dà al cliente quello di cui ha bisogno, un mezzo affidabile con cui arrivare da un punto A ad un punto B. E spesso, dimentichiamo che in origine, un’auto è proprio questo.