Si potranno celebrare matrimoni all’autodromo di Imola: il sogno diventa realtà | Quanto costa

Pronunciare il fatidico sì non può che essere un momento importante, che si desidera resti scolpito nella mente e nel cuore. E per chi vuole qualcosa di diverso dall’ordinario ecco un’idea da sfruttare: sarà possibile celebrare i matrimoni in un tempio per gli appassionati di motori.

Giurare amore eterno è un passo certamente importante, che resterà scolpito nella mente e nel cuore di chi lo fa. Non è certamente necessario pensare a un rito o una festa in grande stile, a molti infatti basta avere al fianco la persona con cui si pensa di trascorrere il resto della propria vita e i propri affetti più cari. Nonostante questo, c’è chi punta su qualcosa di insolito, soprattutto perché desidera distinguersi dalla massa e fare in modo che questo momento possa essere ricordato anche dagli altri.

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L’autodromo di Imola non sarà usato più solo per le gare – Foto | Fuoristrada.it

Cosa c’è quindi di meglio di una location all’infuori dell’ordinario per far sì che questo possa accadere? Ora questo è davvero possibile e in un posto amatissimo da chi è appassionato di motori. A livello di costi non è così accessibile a tutti, ma è certamente un’occasione che molti non vorranno lasciarsi scappare.

Una location eccezionale per chi ama i matrimoni insoliti

Non è sempre così semplice trovare un partner che condivida le proprie passioni, ma se questo accade non può che diventare più bello trascorrere insieme il proprio tempo libero. A volte, invece, anche se si hanno idee differenti è il sentimento che si prova a spingere a non vietare niente a chi si ama in modo tale da poter essere apprezzati ancora di più.

Ed è anche per questo che molti potrebbero sfruttare la proposta pensata dai gestori dell’autodromo di Imola e dal Comune, che offrono a chi lo desidera di scegliere come location per matrimoni l’autodromo cittadino, che è certamente tra i più apprezzati da chi ama la Formula Uno. Da poco la pista è tornata a essere parte del calendario del Circus, nonostante a qualcuno evochi brutti ricordi visto che è proprio qui che Ayrton Senna ha perso la vita nel 1994.

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Sposarsi a Imola renderà tutto ancora più indimenticabile – Foto | Fuoristrada.it

L’opportunità è resa disponibile grazie alla convenzione firmata tra il comune della provincia di Bologna e la società IF Imola-Faenza Tourism Company. Per questo scopo verrà destinata la sala ‘Ayrton Senna’ , una delle più suggestive: questa, infatti, si affaccia sul piazzale dedicato all’ingresso dell’Autodromo, proprio sotto la torre.

Le condizioni richieste

L’accordo sottoscritto tra le parti consente di utilizzare l’autodromo quasi come se fosse la sala del proprio Comune e di destinarlo alla celebrazione dei matrimoni e unioni civili. Il rito dovrà essere però celebrato in alcuni periodi prestabiliti: chi deciderà di sposarsi da ottobre a marzo potrà farlo nelle giornate di sabato e domenica, mentre nei mesi da aprile a settembre sarà possibile farlo nelle giornate di martedì e mercoledì di ogni settimana.

Le coppie avranno a loro disposizione un tavolo di caratteristiche e dimensioni adeguate alla sottoscrizione di atto pubblico, oltre a quattro sedie e poltroncine: una per ciascuno degli sposi e una per ciascuno dei testimoni. A queste si aggiungeranno una sedia o poltrona per il celebrante e dieci sedie per eventuali ospiti.

Se lo si desidera sarà possibile arricchire la sala con gli addobbi, ma sarà necessario comnicarlo prima. Questa scelta non sarà ovviamente possibile in modo gratuito: vengono infatti richiesti 410 euro per le coppie residenti a Imola e il doppio, ovvero 820 euro, per le coppie non residenti, l’equivalente di quanto solitamente è previsto per le cerimonie nella Rocca sforzesca e a palazzo Tozzoni.

Gli sposi, se lo ritengono opportuno, possono inoltre scattare una foto sulla terrazza della torre dell’autodromo o sulla pista. E’ inoltre possibile restare anche per i festeggiamenti, che potranno avvenire pochi metri dalla sala “Ayrton Senna” o utilizzare i simulatori (sempre a pagamento).

L’amministrazione comunale si dice soddisfatta della scelta fatta, non solo perché soddisfa richieste che erano già arrivate in passato, ma anche perché si rende in questo modo polifunzionale il circuito.

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