Ancora una volta sono i cinesi a battere tutti i record sui prezzi più bassi del mercato. Un’automobile elettrica a questo prezzo non si era mai vista e sicuramente, questa insolita caratteristica premia la vettura in quel senso.
Ci sono automobili fatte per stupire i propri clienti con un lusso mai visto prima, altre nate per battere ogni record di potenza e velocità possibile, altre ancora che devono essere comode, confortevoli e spaziose. E poi ci sono quelle vetture che hanno un solo obiettivo: farvi risparmiare. 
Cosa c’è di meglio di un’automobile elettrica che costa pochissimo? Cosa ne dite di una che impiega una novità mai vista prima – o quasi – nel mondo occidentale che potrebbe abbattere ancora e ancora i costi alla colonnina di ricarica e per i pezzi di ricambio per i suoi proprietari?
Mondo che cambia
Le automobili elettriche saranno preso parte integrante della vita di tutti i giorni di qualunque automobilista, anche quelli più ostili al cambiamento che proprio non ne vogliono sapere di portare la loro vettura alla colonnina di ricarica ogni trecento – quattrocento chilometri per riempire la batteria. Del resto, opposizioni a parte, sembra che l’Europa sia vicina ad un accordo per il tanto sbandierato bando ai motori tradizionali del 2035.
Tra le opposizioni di alcuni paesi come la Germania, il fatto che soltanto la Cina è davvero pronta al momento in cui tutte le automobili saranno elettriche e quello che stiamo vedere lo prova in modo inconfutabile. Infatti non siamo nemmeno arrivati all’anno in cui tutti i motori saranno elettrici che i cinesi hanno già trovato un modo per abbattere i costi delle auto elettriche.
Cambiare nella sostanza
Le batterie attualmente montate dalla maggior parte delle vetture e dei marchi che producono auto elettriche sono composte con una base di litio, sostanza che ha diversi vantaggi ma anche qualche piccolo problema tra cui il costo di questi prodotti che arrivano a valere anche decine di migliaia di Euro. E nessuno vuole spendere 15.000 Euro per un cambio batteria, giusto?
Allora, ecco l’idea dei cinesi o meglio ancora, di una singola ditta cinese che in Europa non si era ancora mai sentita. Cambiare tipo di sostanza per le batterie. Proprio quest’anno sono arrivate in Cina le prime batterie al sodio ufficialmente testate per le automobili che permettono di abbattere i costi promettendo perfino delle autonomie maggiorate rispetto alle attuali elettriche.
Potremo davvero guidarla?
La prima automobile a far parlare di se in occidente ad impiegare questa particolare soluzione si chiama Sehol EX-10. Non avete mai sentito parlare di questo marchio? Niente paura è nato da poco, nel 2018 per la precisione, vantando una partnership con la spagnola Seat che ha fatto si che i giornali europei parlassero abbastanza di questa vettura, dotata della batteria al sodio di cui parlavamo. 
La piccola vettura a cinque porte prodotta dal marchio cinese è la tipica utilitaria low cost prodotta nel paese asiatico: non vanta linee particolarmente innovative o dotazioni di optional fornitissime ma punta tutto sul prezzo, mantenendolo più basso possibile per la gioia dei potenziali acquirenti. Stando al marchio, l’automobile può percorrere 250 chilometri con una ricarica ma la batteria torna al 100% dopo appena 15 minuti attaccata alla spina!
Abbiamo detto che costa poco, si, ma quanto? Precisamente 7.000 Euro tenendo a mente la conversione tra Euro e Yuan decisamente favorevole per la moneta che utilizziamo. Peccato che almeno per il momento, non ci siano piani per portare la vettura in Europa, tanto meno in Italia. Dobbiamo sperare che vada bene in patria così forse, arriverà anche qui da noi.