Fermo amministrativo, come funziona veramente la norma che fa paura agli italiani

In caso di debito con lo stato si può essere soggetti al fermo amministrativo. Ecco in cosa consiste la norma che fa paura agli automobilisti

“Cosa succede se non pago il bollo dell’auto o una multa?”. E’ una domanda che spesso gli automobilisti si trovano a porsi. Capita infatti di essersi dimenticati la scadenza e non avere provveduto, o avere totalmente rimosso la multa presa ed essersene ricordati solo dopo parecchio tempo dalla sua erogazione.

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Fermo amministrativo, ecco di cosa si tratta (Fuoristrada.it)

La risposta, chiaramente, è che chi non è in regola con il pagamento delle tasse o non paga una multa diventa debitore nei confronti dello stato. Solitamente, se si tratta di una semplice dimenticanza basta davvero poco per mettersi in regola. Lo stato infatti innesca la macchina di recupero crediti, che farà recepire il messaggio al cittadino debitore, che avrà un periodo di tempo per mettersi in regola o concordare una rateizzazione con lo stato.

A volte, però, le misure “soft” non mancano, e per tentativo di fare i “furbetti”, o invece per problemi importanti,  non si provvede a mettere la propria situazione in regola.

Fermo amministrativo, ecco in cosa consiste

Questo fa scattare un fermo amministrativo, ovvero un atto che impedisce all’automobile di essere utilizzata sino al momento in cui il debito con lo stato non sarà stato estinto. Questa misura estrema, appunto, viene richiesta dall’Agente della Riscossione per assicurarsi che il debito scaturito dal mancato pagamento di tributi o tasse (ad esempio IVA, IRPEF e Bollo auto) o di multe prese dopo aver violato il Codice della Strada sia stato saldato.

Solamente quando il debito (che può essere rateizzato) verrà pagato, lo stato di fermo verrà annullato. Sarà l’Agente della riscossione a rilascia all’automobilista il certificato che autorizza alla sospensione del fermo.

Auto in stato di fermo, le regole da seguire

L’automobilista, come detto, non potrà utilizzare la propria automobile. In caso di utilizzo dell’auto si rischia una multa che varia da 1.984 a 7.937 euro, oltre alla confisca del veicolo e della revoca della patente

Non solo il cittadino non potrà utilizzare l’automobile e liberamente circolare, ma la macchina non potrà neanche essere rottamata, a meno che il veicolo non sia più idoneo alla circolazione. Solo se il veicolo non ha motore, ruote o parti della carrozzeria o è stato danneggiato in seguito ad incendio o incidente è prevista infatti la demolizione.

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Dure multe per chi viola il fermo (Fuoristrada.it)

Da sottolineare anche come l’auto in stato di fermo debba essere mantenuta in un luogo non pubblico, come un garage o un cortile privato, e non possa essere parcheggiata per strada o in un luogo aperto al pubblico.

E’ però possibile vendere l’auto soggetta a fermo, a patto che l’acquirente ne sia messo al corrente, o dovrà essergli restituita la cifra versata per l’acquisto e il risarcimento del danno.

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