Nonostante la sua eccezionale nomea, la Hummer non è stata la prima a dare vita a un SUV nella storia delle quattro ruote.
Gli Stati Uniti sono da sempre stati la nazione cardine dal post Seconda Guerra Mondiale in tutto il mondo e molto spesso si crede che le principali invenzioni vengano da questo lembo di terra. Anche da un punto di vista automobilistico sono diversi i marchi che hanno saputo imporsi negli anni, come per esempio la Hummer. 
Quest’ultima è un’azienda nata nel 1992 a Detroit, la storica città nota in tutto il mondo per essere leader nel settore automobilistico. Negli anni però la Hummer ha saputo far parlare di sé in particolar modo per aver dato vita a una serie di modelli da dimensioni davvero imponenti.
La primissima versione che diede vita in qualche modo a un nuovo concetto di automobile fu la H1 che in Italia si presentò con un prezzo davvero assurdo: 189 mila Euro. Si tratta di una versione che prevedeva un motore V8 diesel da ben 6500 di cilindrata.
Al suo interno aveva modo di erogare un massimo di 185 cavalli, con la sua velocità di punta che toccava comunque i 145 km/h. Non si tratta per niente di un brutto andamento per la prima storica Hummer della storia, soprattutto perché il suo peso era di ben 3429 kg.
Questo però è solo il primo modello di Hummer mai realizzato nella storia, ma per poter dare vita al primissimo SUV mai ammirato dobbiamo tornare molto più indietro nel tempo. Inoltre si devono lasciare gli Stati Uniti per passare in Svezia.
Volvo TP21 Sugga: il primo SUV di sempre
La Volvo iniziò a progettare la TP21, per tutti nota come Sugga, dall’inizio degli anni ’50. Da allora la casa svedese si ingegnò per mettere sul mercato questo particolare modello che nel 1953 poteva essere acquistato in 720 modelli diversi. 
Il nome Sugga non era casuale, infatti in Svezia vuol dire “scrofa”. Un termine non certo di buon auspicio per chi voleva prendere confidenza con questi SUV molto rustici del tempo, ma il nome venne dato per il suo aspetto estetico.
Il telaio che venne montato si trattava dello stesso che venne utilizzato per i camion della Volvo. La carrozzeria invece era una Volvo PV831, che si rifaceva a una società che al tempo si occupava di taxi. Il progetto della TP21 si rifaceva a quello che sarebbe stato il progetto subito successivo alla Volvo TPV, ovvero un fuoristrada utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Questa dunque era la versione europea della Jeep. La TP21 ebbe dei grossi problemi in un primo momento visto che il progetto fu molto frettoloso e poco attento. Il motore al suo interno era da 3700 di cilindrata e con un’erogazione massima di 90 cavalli.
Vista la sua possenza, non riusciva a portarsi a una velocità superiore rispetto ai suoi 104 km/h. All fine l’utilizzo della Sugga fu prettamente in ambito militare, utilizzata dunque per trasportare soldati e veicoli radio. La storia della TP21 è però terminata solamente alla fine degli anni ’90, perché per quarant’anni l’esercito ne mantenne diversi modelli.