Con quest’app Autostrade ti restituisce i soldi: vi sveliamo cosa fare

Si avvicina il periodo dell’esodo estivo e i disagi in autostrada preannunciano già lunghe code in carreggiata e traffico intenso. Ma c’è un modo per essere risarciti.

Quando ci mettiamo in auto per un viaggio in autostrada, speriamo sempre che non ci siano intoppi lungo il cammino e che non sia previsto traffico intenso, soprattutto con il caldo delle ultime giornate. Eppure, sembra che le nostre autostrade siano sempre intasate di auto e di lunghe code di percorrenza ovunque si voglia andare. Ma da oggi c’è un metodo per essere risarciti dei disagi subiti durante il nostro viaggio.

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Autostrade (fuoristrada.it)

Spesso, in autostrada, ci imbattiamo in cambi di carreggiata, deviazioni e interi tratti chiusi per lavori in corso. Tutto questo, soprattutto nei periodi di esodo estivo, crea molti disagi ai conducenti e a tutta la viabilità sul territorio; se solo pensiamo ai camion che tutti i giorni trasportano merci e alimenti in giro per l’Italia, ci rendiamo conto di quando l‘infrastruttura autostradale sia fondamentale per il funzionamento del paese. Ecco quindi cosa possiamo fare se ci troviamo in queste condizioni.

Autostrade, risarcimento garantito

Da oggi è possibile richiedere un risarcimento per i disagi subiti durante il nostro viaggio in autostrada direttamente a Autostrade per l’Italia, l’azienda statale che provvede al mantenimento delle nostre strade extraurbane. Se ti sei mai trovato imbottigliato nel traffico in autostrada dovuto a rallentamenti per lavori in corso, puoi essere rimborsato! Il procedimento è davvero semplice e non dovrai nemmeno conservare le ricevute del casello o le fotografie del traffico per poter provare che eri davvero lì, ormai è tutto digitale!

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Come essere risarciti da Autostrade per i disagi – ANSAFoto – fuoristrada.it

Il risarcimento per i ritardi dovuti a lavori in corso in autostrada diventa smart e richiederlo è semplicissimo. Non devi necessariamente essere socio di Telepass per poter richiedere il rimborso del pedaggio pagato, ti basterà scaricare l’app Free To X e registrare i tuoi dati anagrafici e la targa del tuo veicolo, l’applicazione i software faranno il resto. Scopriamo meglio come funziona.

Come ottenere il rimborso

Dopo il traffico che dura ore hai anche dovuto pagare il casello di pedaggio autostradale e credi che sia stata un’ingiustizia? Ecco come fare per essere risarciti: per prima cosa, assicurati di aver scaricato l’applicazione Free To X, un’app di Autostrade per l’Italia che, inserendo i tuoi dati e la targa del veicolo, effettua il riconoscimento attraverso le telecamere della banca dati della Motorizzazione e riconosce la tua auto tra quelle che hanno effettivamente pagato un pedaggio nonostante l’inefficienza del servizio offerto.

A questo punto, il sistema erogherà il risarcimento senza che tu debba fare nient’altro: non servono più le ricevute cartacee di avvenuto pagamento pedaggio (anche se conservarle per qualche tempo potrebbe tornarti sempre utile in caso di anomali di sistema) o altra documentazione. Tutto resta in digitale ed è davvero facile e veloce.

L’erogazione del rimborso avverrà con la procedura Cashback dello Stato, che farà arrivare il denaro direttamente sul conto che hai registrato all’atto dell’attivazione. Il rimborso però è attivabile solo se i disagi o i ritardi nel tratto di percorrenza siano stato di un minimo di 10 minuti di traffico e se sono stati causati da cantieri aperti per lavori. Se ti imbatti in un incidente o nel normale traffico intenso dovuto al sovrannumero di veicoli in circolazione, la società non dà diritto a nessun tipo di rimborso.