Matteo Salvini è di sicuro uno dei politici più in voga in questi ultimi anni e con uno scatto sui social ha fatto molto discutere.
Non importa che siate dei suoi sostenitori e dei suoi detrattori, di sicuro Matteo Salvini non vi potrà mai stare indifferente. Il leader della Lega ha avuto il merito di ridare speranza a un partito che sembrava ormai essere pronto all’addio dal mondo politico dopo lo scandalo Belsito. 
Personaggio fondamentale nel centrodestra di questi ultimi anni ricopre per la seconda volta il ruolo di vicepremier in questo Governo gestito da Giorgia Meloni. L’incarico infatti non è nuovo per lui, tanto è vero che aveva già avuto modo di svolgerlo in occasione del primo Governo Conte in coabitazione con Luigi Di Maio.
Tra i suoi grandi pregi vi è una comunicazione che è in grado di colpire la gente e di farsi apprezzare anche per la sua spontaneità. Il suo profilo Facebook è in assoluto uno dei più seguiti in Italia, ecco dunque come mai ogni foto che posta fa sempre discutere.
Molte volte si lascia anche andare a dei sentimentalismi ai quali siamo poco abituati quando si parla di figure politiche e in questo caso ha riavvolto il nastro dei ricordi con una storica automobile: la Fiat 500.
“Queste erano auto”: Salvini promuove la Fiat 500
Di recente la pagina social di Matteo Salvini ha visto il leader della Lega mentre posava con alle sue spalle una Fiat 500 che risaliva con tutta probabilità agli anni ’60. Si tratta infatti della “Nuova 500“, un modello realizzato tra il 1957 e il 1975. 
Si trattava dell’utilitaria per eccellenza, un’automobile che presentava una lunghezza di 297 cm, una larghezza di 132 cm e un’altezza di 132 cm. Erano moltissimi gli italiani che diedero fiducia in quegli anni a quel modello e furono leggendarie le traversate dello Stivale con questo veicolo per poter fare le vacanze.
Siamo di fronte a una berlinetta con tettuccio apribile e con un serbatoio che era in grado di contenere fino a 21 litri di benzina. Il motore non era di certo dei più prestazionali, infatti era un 2 cilindri da soli 13,5 cavalli. In questo modo non andava oltre agli 85 km/h come potenza massima, anche se i suoi consumi erano davvero minimi: solo 4,5 litri ogni 100 km.
Questa fotografia ha ovviamente creato commenti contrastanti al di sotto del post di Salvini, con molte persone che si sono però lasciate andare ai ricordi. Il boom economico in qualche modo fu dettato anche dalla grande espansione delle Fiat che avevano collegato le varie città italiane forse come non era mai successo prima.
Non sono mancati i commenti negativi, soprattutto da coloro che non sono propriamente concordi con la transizione ecologica delle auto elettriche. Difficile ovviamente pensare che questa versione possa mai tornare in auge, ma ogni tanto aprire il cassetto dei ricordi non è mai una cattiva idea.