Una brutta vicenda ha colpito il giovane proprietario di un’automobile sportiva che è stato pizzicato a fare qualcosa che non va fatto.
Guidare in modo spericolato non è mai una buona idea, né per il guidatore che potrebbe fare male a qualcuno o farsi del male in uno scontro accidentale, né perché le Forze dell’ordine sono sempre pronte a fermare qualsiasi tentativo di superare il limite eclatante come quello di cui stiamo per parlarvi oggi che ha come protagonista una spettacolare sportiva bavarese. 
Introdotta sul mercato nel 1985 per la prima volta la BMW M3 è la vettura sportiva più famosa del marchio tedesco nonché un vero sogno per tanti appassionati di motori. Il prezzo della vettura la rende accessibile se non proprio ai ricchi comunque a quella che si può considerare a tutti gli effetti una élite tra gli automobilisti, peccato che avere i soldi per un’auto non significa necessariamente guidarla bene!
Bisogna dire che il marchio ha aggiornato costantemente la sua punta di diamante con la versione del 2016 che rimane una delle preferite di chi ama correre anche se farlo in strada non è una buona idea e sarebbe meglio scatenare in pista tutti i cavalli di questa vettura. Altrimenti rischiate di fare la fine di questo guidatore che ha davvero esagerato ed è finito malissimo.
Correre in arresto
La storia arriva dall’Oregon, stato americano caratterizzato dai grandi boschi e dalle lunghe strade isolate. Su una di queste dove il limite era di circa 80 chilometri orari, un ragazzo proprietario di una BMW M3 blu della penultima serie è stato sorpreso a correre ad una velocità folle in un eccesso di velocità che se non entrerà nel Guinness dei record fa comunque paura. 
Quando una pattuglia dello Sceriffo locale ha fatto accostare il conducente, la vettura aveva toccato i 283 chilometri orari superando di quasi duecento chilometri orari il limite in quell’area. Secondo la legge locale sono scattate subito una bella multa da oltre 1.000 Dollari e perfino le manette nonché il sequestro temporaneo della vettura incriminata.
“Quando corri a quella velocità, prima o poi colpirai qualcuno. E quel qualcuno morirà”, ha detto lo Sceriffo autore dell’arresto alla stampa giustificando così la severità delle regole vigenti nel paese. La vettura dotata di un motore da 425 cavalli rimarrà nelle mani della polizia finché il ragazzo non sconterà la pena e non pagherà la multa, ovviamente.