Risarcimenti auto, le tempistiche per questo tipo di polizza: tutto ciò che c’è da sapere

Ogni automobilista non può che essere interessato a conoscere le tempistiche previste per ricevere i risarcimenti per la propria auto. Sapere questa informazione consente di andare sul sicuro e fare eventuali reclami solo quando necessario.

Sottoscrivere l’assicurazione auto risulta essere obbligatorio per legge, ma non si deve interpretare questo come l’ennesima spesa di cui gli italiani potrebbero fare a meno. Questa, infatti, consente di sentirsi tutelati qualora si dovesse essere coinvolti in un incidente di cui si è responsabili; se questo dovesse accadere, infatti, spetta alla compagnia assicurativa occuparsi del risarcimento all’altro automobilista, a fronte di un leggero aumento del premio assicurativo previsto.

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L’assicurazione auto resta obbligatoria per legge – Foto | Canva – Fuoristrada.it

Nessun problema nemmeno se non ci si dovesse ritenere soddisfatti del rapporto con la compagnia, a causa dell’importo richiesto e non solo. Ora che non esiste più il tacito rinnovo è possibile guardarsi attorno in cerca di soluzioni migliori e più vantaggiose, senza dover pagare alcuna penale. Le regole previste per i vari risarcimenti sono però uniformi.

Risarcimenti Polizza Infortuni: ci sono tempi ben precisi da rispettare

Nel momento in cui si sottoscrive l’RC Auto nella maggior parte dei casi si decide di inserire anche quelle che vengono definite “clausole accessorie”, che consentono di ricevere una tutela maggiore in determinate situazioni. A seconda di quelle scelte, sono previsti dei risarcimenti se dovessero verificarsi eventuali inconvenienti, come accade ad esempio per quella per gli eventi atmosferici, furto e incendio o quella infortuni.

Proprio quest’ultima è una tra le più apprezzate dagli automobilisti, che permette di ricevere un indennizzo non solo per le spese mediche sostenute in seguito a un incidente, ma anche in caso di decesso. Questa può essere nominale, se si riferisce solo alla persona a cui è intestata la polizza, o estesa, valida invece se dovessero essere più persone a guidare quella vettura. È però necessario che il sinistro non sia causato da abuso di alcool, di sostanze stupefacenti o psicofarmaci.

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Accertata la dinamica dell’incidente, la compagnia dà il rimborso – Foto | Canva – Fuoristrada.it

Una volta acclarato di avere diritto al rimborso, ogni compagnia assicurativa ha una tempistica da rispettare. Solo se questo dovesse diventare superiore, è bene rivendicare i propri diritti, altrimenti è necessario attendere.

La procedura da rispettare

Se ci si rende conto di avere subito conseguenze da un incidente, è il diretto interessato o la compagnia stessa a presentare richiesta per ricevere i risarcimenti previsti. Nella maggior parte dei casi, se non ci sono dubbi sulla dinamica dei fatti, già in pochi giorni si avrà sul conto corrente l’importo previsto, anche se nella maggioranza dei casi la tempistica è tra le due e le quattro settimane.

Il periodo può però ridursi leggermente se entrambi gli automobilisti hanno effettuato la contestazione amichevole e concordano quindi su come siano andate le cose.

Ben diversa è la situazione se l’automobilista nega la sua responsabilità, a quel punto sarà necessario andare in Tribunale per accertare come siano andati i fatti e i tempi inevitabilmente si allungano.

Una proroga può esserci anche se non ci sono certezze su chi abbia causato l’infortunio (a volte l’identità può non essere nota) o se si viene considerati parzialmente responsabili; in questo caso l’indennizzo può arrivare entro massimo 90 giorni. La situazione diventa comunque più semplice se c’è una carta del pronto soccorso che accerta l’entità del danno subito, mentre se si tratta di lesioni psicologiche gli accertamenti possono essere più complessi e allungare ulteriormente la tempistica.

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