Come si può risparmiare sull’acquisto della macchina. Dalla scelta del modello all’eventuale finanziamento, per finire agli incentivi.
Acquistare un’auto può rivelarsi un investimento che non tutti si sentono di compiere. Non è un caso che lo scorso mese di marzo, in Italia, con i chiari di luna che ci sono, si sia registrato un boom di immatricolazioni di vetture a noleggio breve. L’impennata dei costi del carburante e le nuove regole europee in tema inquinamento, hanno scoraggiato molti dal fare il passo. Ma come si può risparmiare se si decide di comprare? 
Una delle possibilità è puntare sull’usato. Nonostante anche qui i prezzi siano saliti, resta ancora conveniente. Il consiglio è indirizzarsi verso quelle rimesse in vendita da poco. Già solo dopo un anno un veicolo perde il 20% del suo valore iniziale. Un buon compromesso sono le km 0. Si tratta di quelle vetture che hanno compiuto meno di 100 km. Costano un po’ più di quelle di seconda mano, ma meno di quelle nuove. Pur essendo limitate nei colori e negli allestimenti, solitamente sono in pronta consegna.
Acquisto auto, come risparmiare
Occhio a sconti e promozioni. Alcuni modelli, specialmente se vicini all’uscita di produzione sono venduti ad una cifra nettamente inferiore rispetto a quella di partenza. Consultare quindi i siti web delle Case automobilistiche e delle concessionarie, facendo anche delle comparazioni.
Evitare di aggiungere optional non di serie, magari non essere necessarie per il proprio uso del mezzo. Al contrario possono esserci allestimenti dotati di pacchetti di servizi che permettono di tenersi in tasca qualche soldo.
Una volta in autosalone cercare di negoziare il prezzo finale. Se la vettura è nuova gli operatori sono di solito ben disposti. Prima di recarsi sul luogo è consigliabile fare una ricerca e capire quale cifra proporre, specialmente se il veicolo che ci interessa è di recente immatricolazione o full-optional.
Scegliere il finanziamento anziché versare l’intero importo, può garantire sconti, o servizi extra grauiti, tra cui la polizza assicurativa o il tagliando. Se il mezzo è nuovo i tassi d’interesse sono ridotti. Prestare comunque attenzione a tutte le opzioni.
Ogni anno vengono proposti dal Governo eco-incentivi e bonus rottamazione. Informarsi se sono ancora disponibili e possibilmente individuare promozioni. Alcuni costruttori potrebbero avere interesse a spingere verso certi modelli adottando un approccio commerciale “aggressivo”. 
Indirizzarsi verso un veicolo a basso consumo di carburante. Questo può far risparmiare sul lungo periodo. Da questo punto di vista, non escludere le auto ibride ed elettriche, che tra l’altro hanno minori costi di manutenzione e beneficiano di diversi incentivi.
Anche l’RC auto conta. Il suo costo varia a seconda del tipo di macchina e della sua età, dalla storia assicurativa del proprietario, del luogo di residenza, dell’uso che se ne fa e dell’eventuale presenza di sistemi antifurto. A questo proposito l’adozioni di dispositivi può far scendere la tariffa. Lo stesso accade per l’aumento della franchigia.
In sintesi confrontare i prezzi online propositi da concessionari e costruttori. Cercare offerte e sconti. Approfittare dei bonus. Escludere optional inutili e puntare sull’efficienza. Valutare le varianti usate e a km zero.