Bonus trasporti, ottime notizie per gli italiani: a quanto ammonta e come ottenerlo

Finalmente torna il sostegno al reddito atteso da migliaia di italiani: il Bonus trasporti 2023 è realtà, ecco come funziona

L’attesa è stata lunga ma adesso è finita perché la macchina è tornata a funzionare. Con circa 40 giorni di ritardo rispetto alla scadenza, che era stata fissata dal Decreto Carburanti per approvare il decreto attuativo, sono partite le richieste per il Bonus Trasporti 2023.

Bonus trasporti 2023,l funziona così con le nuove regole
Bonus trasporti 2023,l funziona così (Ansa Foto) – Fuoristrada.it

La conferma decisiva sul ritorno del contributo statale per le spese degli italiani era arrivata direttamente dalla ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. Durante un question time alla Camera aveva spiegato che c’erano i fondi ed era anche stata allestita la piattaforma su cui richiederli.

Il principio di base è rimasto lo stesso: il contributo è destinato a sostenere ogni mese al 100% la spesa effettuata per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici o al trasporto ferroviario, ma con un tetto massimo di 60 euro come era già stato nel 2022.

C’è però una differenza importante rispetto a quello che è stato fino al dicembre dello scorso anno. Nel 2022 infatti la misura era destinata a tutti gli utenti con un Isee che non superava i 35 mila euro all’anno. Invece nel 2023 invece il tetto massimo scende a 20 mila euro, senza ulteriori deroghe e cambiamenti.

Bonus trasporti, ottime notizie per gli italiani: come funziona la domanda

Come funziona quindi adesso la domanda del Bonus Trasporti 2023? Gli interessati, se rientrano nei termini previsti, dovranno come in passato accedere al portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it che è gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. É ufficialmente attivo dalle ore 8 di lunedì 17 aprile 2023 e solo lì sarà possibile registrarsi.

L’accesso al portale è possibile solamente tramite SPID con livello di sicurezza 2 oppure Carta d’Identità Elettronica. Quando si formula la richiesta bisogna fornire le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione che sono necessarie, indicando anche l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista. Infine bisogna anche indicare il gestore del servizio di trasporto pubblico (la lista completa è disponibile sul sito).

Le nuove regole per il Bonus trasporti 2023
Come cambia il bonus trasporti, le nuove regole (Ansa Foto) Fuoristrada.it

Al termine del processo di richiesta del bonus viene creato un codice oppure un QR code che il richiedente dovrà scaricare e presentare alla biglietteria del gestore del servizio selezionato. Sarà quest’ultimo a verificare la validità, accedendo al portale del Ministero. In caso di esito positivo, rilascerà istantaneamente l’abbonamento richiesto.

Toccherà sempre al gestore a registrare sul portale lo sfruttamento del buono, indicando l’importo effettivamente utilizzato dal beneficiario. Il codice o QR code generato può essere utilizzato anche per un acquisto online, qualora sia previsto dal gestore e con le modalità stabilite da lui stesso.

Regole e opportunità del Bonus Trasporti 2023: nella prima giornata è stato subito boom di richieste

Ricordiamo anche che il buono emesso tramite il portale è utilizzabile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico. Deve essere utilizzato entro il mese di emissione, anche se si effettua l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile che parte dal mese successivo.

Esattamente come lo scorso anno, anche nel 2023 sarà possibile richiedere il Bonus Trasporti a titolo personale che per conto di un minore fiscalmente a carico, quindi un figlio. Il principio è lo stesso: basta eseguire l’accesso effettuando la registrazione al portale e indicando il codice fiscale del beneficiario. Se però si tratta di figli maggiorenni, anche se fiscalmente a carico, dovranno essere loro a provvedere direttamente alla richiesta del buono.

Ma come è andata la prima giornata delle richieste? Secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero, sono state 141.510 le domande valide, in prevalenza da parte di giovani di età compresa fra i 20 e i 29 anni (il 41,74%), per un valore di quasi 8 milioni di euro. In realtà però le domande hanno superato quota 150mila, ma una parte è stata annullata o rifiutata.

 

Bonus trasporti 2023, finalmente si riparte
Bonus trasporti 2023, novità in vista (Ansa Foto) Fuoristrada.it

In tutto 669 invece, le aziende per le quali è stato emesso almeno un bonus, con prevalenza di Trenitalia che ha superato le 30mila richieste.

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