Certo che la casa Ferrari non fa sconti a nessuno ma un prodotto di questo tipo a questo prezzo esagerato dovevamo ancora vederlo. Così il marchio si assicura che la sua penna non finisca nelle mani di chiunque.
Quanto avete pagato la penna con cui avete preso appunti a scuola, all’università, firmato qualcosa a lavoro o semplicemente completato le parole crociate nel tempo libero? Se ci avete speso due Euro è tanto non è vero? Peccato che nel mondo dei motori, l’esclusività sia un concetto cardine per molti. 
A ricordarlo a tutti ci pensa Ferrari che è un marchio la cui originalità nelle idee di mercato non ha pari: dopo la famosa Black List, dopo il sistema di controllo sulla compravendita di supercar del brand usate, dopo aver impedito ad alcuni tuner di modificare le proprie vetture, il marchio ha trovato il modo più geniale per farsi riconoscere come il più esclusivo.
Parola d’ordine lusso
Ci sono tanti marchi produttori di supercar anche più esclusivi di Ferrari, case come la Spyker che ha prodotto soltanto una vettura nella sua storia recente o Pagani la cui lista di attesa per una vettura personalizzata supera di gran lunga quella già abbastanza corposa del Cavallino, eppure chissà perchè il marchio modenese è sempre il nome più caldo del momento.
O meglio, noi un’idea di come fa la casa a rimanere la più esclusiva di tutti ce la siamo fatta: per far si che il marchio Ferrari sia sinonimo di qualcosa di unico, basta mettere prezzi altissimi e produrre pochissimi esemplari di ogni automobile che solo poche persone si possono permettere. E in questo caso, saranno davvero in pochi a poter tenere in mano questa Ferrari.
Una collaborazione unica
Per l’occasione di oggi vedremo Ferrari collaborare con un marchio molto diverso ma comunque storico per il mondo dell’editoria e in generale di qualunque professione in cui si utilizzino penne, taccuini e simili. La casa ha avviato una fruttuosa – si spera – e strana collaborazione con Montblanc l’azienda tedesca che produce penne di ogni tipo.
Se il marchio teutonico che produce ottime compagne per gli scrittori e i poeti di ogni nazionalità ed età può sembrare poco in linea con gli standard esclusivi di un ferrarista aspettate di vedere che diamine si sono inventati i progettisti dei due marchi. La loro collaborazione ha dato vita a quella che sulla carta – perdonate il gioco di parole – è la penna più costosa ora in vendita.
Ci paghi il mutuo
In un mondo in cui pochi automobilisti possono permettersi di pagare in un’unica botta il prezzo pieno di un’auto nuova – a volte anche usata – sembra paradossale che possa esistere una penna che costa quanto due Renault Twingo nuove, eppure è così. Guardate da voi l’annuncio ufficiale che si trova sul sito della Ferrari se non ci volte ancora credere. 
La penna in edizione limitata Ferrari-MontBlanc Stilema nasce dalla prima collaborazione di cui si abbia notizia tra i due brand che per l’occasione hanno deciso di superare ogni limite, e non parliamo solo di quello indicato sul tachimetro. Ecco a voi la penna più costosa d’Italia prodotta in poche centinaia di esemplari che non saranno mai più replicati!
Cosa ha di speciale la penna, chiedete voi? No, niente motori V12 in scala infilati sotto il cappuccio dell’oggetto e non fa il rumore di un motore da Formula Uno quando la fate scorrere sul foglio: semplicemente, si tratta di una penna molto costosa. Ispirata però alla Ferrari SP3 Daytona e al suo design. Ah beh, allora si spiega tutto.