L’uscita di Hamilton in merito alla sua situazione in casa Mercedes è destinata a creare scompiglio nell’ambiente. Vediamo cos’ha detto.
Quella che si sta apprestando ad affrontare è la seconda stagione da non protagonista. Per quanto lui possa avere delle colpe, anche la scuderia non lo sta mettendo nelle migliori condizioni per poter competere contro chi ha delle monoposto più veloci. Uno fra tutti, Max Verstappen che, a bordo della sua Red Bull, sta mettendo tutti in coda a guardare i suoi strepitosi giri in pista. 
Queste dinamiche stanno portando tutte le dirette concorrenti della casa automobilistica con il marchio austriaco ad avere delle esternazioni non del tutto felici. Con l’inizio del nuovo anno le situazioni potevano anche cambiare, ma il Gp del Bahrain ha messo a tacere proprio chiunque avesse la presunzione di poter raggiungere dei livelli, per ora, irraggiungibili. Il bello dello sport, però, porta di giorno in giorno a sperare in dei miglioramenti e ogni tracciato ha la sua storia a parte. Vedremo, quindi, cosa accadrà sin da questo week-end a Gedda.
Le parole di Hamilton
Fra i piloti più arrabbiati e meno dinamici di questa stagione c’è proprio il sette volte campione del mondo. La sua volontà di superare il limite toccato dal mostro sacro Michael Schumacher è troppo alta, ma si va ad infrangere contro i troppi errori strategici e in fase di costruzione di casa Mercedes.
Spesso, vediamo Hamilton con degli sguardi tutt’altro che felici, come ci aveva abituato fino a un paio d’anni fa. Inoltre, ciò che dice durante determinate interviste lascia presagire che all’interno della scuderia inglese ci siano delle spaccature difficili da risanare. In effetti, al termine dell’ultima gara di F1, il campione inglese ha avuto delle esternazioni non proprio facili da digerire. Ora, nel pre-gara di Gedda, è voluto tornare su ciò che ha affermato.
L’intervista ricca di tensione
Il finale del Bahrain aveva visto un Luis Hamilton superato anche dall’Aston Martin di Fernando Alonso, in un testa a testa da brividi, andato in scena in curve strettissime. Questo sta ad indicare quanto la Mercedes stia in dietro nei confronti di Red Bull, Ferrari e, addirittura, Aston Martin. Al fine della gara il campione inglese ha voluto dire la sua in merito: “Non sono stato ascoltato dal team”.
Nella conferenza stampa di pre-gara a Gedda ha voluto, però, chiarire la situazione: “Ho usato dei termini sbagliati”. Inoltre, poi, ha proseguito cercando di riparare a ciò che aveva affermato: “Ci sono stati degli attimi in cui non ero d’accordo con le loro scelte, ma ho grande fiducia nel team e nella crescita della monoposto”. 
Infine, ha voluto parlare di quanto la Red Bull stia più avanti nei confronti della Mercedes: “Quest’anno vanno più veloci dello scorso anno”. In conclusione ha voluto descrivere ciò che per lui non va sulla sua monoposto: “La W14 non perde in rettilineo, come nella scorsa stagione, ma sulle curve, specialmente in uscita”.