Ti hanno fatto uno sgarbo o per errore hanno colpito la tua automobile scappando senza nemmeno lasciare un numero di cellulare: e adesso cosa puoi fare? Ci sono vari sistemi per risolvere il problema, eccone uno!
Capita a tutti di trovare la vettura danneggiata o graffiata, magari dopo un parcheggio non proprio ottimo che ha portato un altro automobilista a vendicarsi o a sbagliare manovra. Per fortuna ci sono tanti modi per scoprire chi è il responsabile e farsi risarcire prima che la vettura venga portata dal meccanico per le riparazioni. 
Chiamare le autorità come Vigili Urbani e Polizia Stradale può essere una soluzione ma se non avete il numero di targa o non avete visto in faccia la persona che vi ha fatto il danno come potete muovervi? La soluzione arriva dalla tecnologia che ci permette di scoprire cosa sia successo in un parcheggio pubblico, in un luogo all’aperto o in una qualsiasi altra località.
Solo un graffietto
Le città sono posti pericolosi per gli automobilisti e non solo per il rischio di incorrere in incidenti stradali: la vostra automobile infatti potrebbe essere accidentalmente danneggiata da un altro automobilista o addirittura rovinata per ripicca da qualcuno che non ha gradito il vostro parcheggio o che semplicemente è invidioso della vostra nuova macchina.
Fortunatamente esiste una legge che tutela gli automobilisti da questo tipo di incidente ma per sfortuna, servono sempre prove e soprattutto un nome da fare alle autorità se si vuole sperare di ricevere un risarcimento in qualche modo. Oggi scopriremo come fare per acquisire uno strumento molto importante per individuare l’autore di quel brutto graffio sul paraurti della vostra macchina.
Strumenti tecnologici
Molti luoghi pubblici dove potete parcheggiare la vostra macchina sono comunque sottoposti salvo diversa indicazione della segnaletica sul posto a video sorveglianza per mezzo di telecamere e altri strumenti tecnologici. La cosa che potrebbe fare un automobilista come in ogni film giallo che si rispetti è chiedere al proprietario del parcheggio di poter accedere alle immagini delle telecamere di sorveglianza.
Ma si può davvero fare nella vita di tutti i giorni o è qualcosa che si può fare solo in caso di reato o addirittura solo sotto ordine della polizia? Oggi scopriremo cosa dicono il Codice della Strada o eventualmente il Codice Penale in merito alla possibilità di fare la domanda ferale a qualsiasi persona possa aver ripreso l’incidente ed il suo responsabile che si è dato alla macchia.
Chiedilo a loro
Naturalmente nessuno può danneggiare impunemente la vostra automobile e scappare come nulla fosse, lo specifica l’Articolo 625 del Codice Penale che sanziona i danni. “Su cose esposte alla pubblica fede”. La prima cosa da fare insomma è presentarsi in caserma e fare una denuncia, che sia contro ignoti o corredata di fonti fotografiche o anche di testimoni che hanno visto la scena e sono disposti a presentarsi in tribunale. 
Il problema per ottenere le immagini registrate è che non c’è molto tempo per farlo dato che molti istituti di sorveglianza cancellano per motivi di spazio e memoria sui sistemi tutte le immagini dopo pochi giorni. Oltre tutto, a causa delle direttive della privacy europee è necessario avere un atto firmato dalla questura per richiedere l’accesso alle immagini registrate.
In poche parole, senza un documento firmato da un agente di polizia non potete chiedere un bel niente. Motivo per cui dovete correre a sporgere denuncia e poi richiedere le immagini registrate, magari dopo aver avuto una conversazione con il proprietario della telecamera esprimendo la vostra intenzione di procuravi l’atto giudiziario. Avere un testimone potrebbe essere anche meglio, in ogni caso perché richiede molti meno sforzi.