Pioggia di licenziamenti in arrivo, dramma per gli italiani: l’annuncio è da non credere

I sindacati non sono stati in grado di impedirlo: la pioggia di licenziamenti sembra inevitabile anche per i dipendenti che si sentivano al sicuro. Ecco quale azienda effettuerà i tagli e a quanti lavoratori accadrà.

Crisi nel settore delle automobili, delle moto e pure dei marchi che producono i componenti con cui questi beni primari sono assemblati a giudicare da quello che sta per succedere in Italia nonostante l’opposizione dei lavoratori che hanno ricevuto l’infausta notizia.

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Caos licenziamenti (Fuoristrada.it)

Ondata di licenziamenti in arrivo per una casa in particolare, famosa per aver prodotto quest’anno le nuovissime ECU per la competizione di MotoGP. Nemmeno operare in un campionato così importante ha salvato l’azienda e i lavoratori da conseguenze molto gravi.

Lavoratori in pericolo

Non è mai bello quando una persona perde il lavoro, figuriamoci se questo accade senza che il dipendente in questione abbia fatto il benché minimo sgarbo all’azienda e soltanto perchè i dirigenti della stessa, facendosi due conti, hanno deciso che continuare a tenere tutte quelle persone sotto le proprie dipendenze non conviene più al fatturato del gruppo industriale.

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La nota azienda produce centraline per le moto da corsa (Fuoristrada.it)

Ultimamente, nel mondo dei motori ci sono stati moltissimi licenziamenti, basti pensare alla casa Ford che pur rimanendo stabilmente in cima alle classifiche di vendita di automobili in tutto il mondo continua a mandare a casa dipendenti con centinaia di licenziamenti annunciati su tutto il territorio europeo per la nuova politica dell’azienda. Anche in Italia i lavoratori non sono al sicuro.

Un marchio molto noto

Avete sicuramente sentito parlare del marchio Magneti Marelli, colosso dell’elettrauto italiano che tra le altre cose assembla le centraline per le motociclette da MotoGP quest’anno e che ha deciso di mandare a casa diversi dipendenti dopo un’annata evidentemente complicata o comunque meno positiva di quanto la dirigenza non si aspettasse.

Fondata in provincia di Corbetta nei pressi di Milano una trentina di anni fa dalla Fiat stessa, la ditta produce componenti di ogni genere ad alta tecnologia che vengono poi impiegati dai principali produttori di automobili e motocicli di tutta la penisola e non solo. Un marchio importantissimo quindi che purtroppo per i suoi dipendenti, ha preso una decisione drastica proprio in questi giorni.

Tutti a casa

I licenziamenti annunciati dal marchio rientrano in un quadro di ridimensionamento per il personale con cui si sono dovuti accordare anche gli stessi sindacati che hanno tentato di difendere il posto di lavoro degli operatori in questione: ad essere colpiti, stando alla nota diffusa dall’azienda, non saranno comunque i lavoratori più anziani ne quelli nelle fabbriche.

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Magneti Marelli ha ormai preso la sua decisione sui lavoratori in eccesso (Fuoristrada.it)

“Ad essere interessati dai licenziamenti saranno soprattutto i membri dello staff e in misura molto minore gli operai nelle fabbriche”, garantisce l’azienda specificando che i dipendenti non saranno comunque lasciati a loro stessi e beneficeranno di un piano retributivo di almeno due anni per assicurare loro una liquidazione corrispondente agli anni trascorsi con il marchio.

Cosa ha spinto il marchio a licenziare è evidente dato che nella nota si parla anche di un “Pesante rincaro nel costo delle materie prime”, evidentemente legato alla crisi economica post pandemica e legata anche alla guerra che ormai ha reso i costi insostenibili. Una notizia tremenda per almeno 400 dipendenti in tutta Italia che dovranno quindi cercare un nuovo lavoro.

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