Rivoluzione Mercedes, per farlo nelle auto devi pagare un abbonamento

Comprare una semplice Mercedes non comporterà più i soliti costi, anzi, anche per fare qualcosa di molto divertente dovrai pagare una bella tassa. L’evoluzione dell’automobilismo è qui e non è detto che sia positivo.

Guidare una vettura prodotta dalla storica casa Mercedes-Benz potrebbe presto non essere più la stessa cosa. Il marchio teutonico infatti sta pensando di imporre una tassa molto salata per l’utilizzo di quello che in fin dei conti è un diritto del proprietario. Speriamo che i marchi non comincino a seguire questo esempio tanto presto altrimenti la situazione potrebbe farsi davvero sgradevole per gli appassionati delle corse.

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Superare il limite costa! (Fuoristrada.it)

Sembra fantascienza

Tempo fa su YouTube, circolavano dei meme chiamati Driver Slander in cui un creatore di contenuti online ironizza sul fatto che ormai le automobili sono sempre più costose anche per colpa degli optional che un tempo erano caratteristiche montate di serie sulle vetture. Da qui i video in cui le case – BMW in primis – vengono prese in giro con sequenze che immaginano una richiesta di pagamento per usare i componenti più importanti del veicolo come fari e marce.

Farebbe ridere se non fosse vero, dato che un marchio molto importante che guarda caso è il principale rivale della casa bavarese ha realmente preso in considerazione l’idea di far pagare ai propri clienti una caratteristica fondamentale della vettura senza la quale forse perde proprio senso acquistare una Mercedes-Benz o una supercar costruita dal marchio. Vediamo cosa succede.

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I modelli interessati sono i più potenti (Fuoristrada.it)

Tutto parte da qui

Ora, al giorno d’oggi sono molti i marchi che dispongono di limitatori elettronici per le vetture da strada che magari condividono motore ed altri organi meccanici con le loro versioni da pista, basti vedere Audi che blocca generalmente a 250 chilometri orari la velocità massima delle sue auto più peperine. Mercedes stessa ha sviluppato un sistema chiamato Active Speed Limit Assist Technology che ha più o meno lo stesso scopo.

In questo caso però, non si parla di sicurezza ma di puro marketing capitalista: creare un problema al compratore che si trova costretto a pagare per risolverlo. Si perché stando a quanto ha scritto The Verge questo 2023 è iniziato all’insegna del logo dell’Euro per la casa tedesca che ha intenzione di chiedere soldi ai piloti e guidatori per spingere l’acceleratore fino in fondo.

O paghi o non acceleri

La casa in poche parole sta studiando un sistema per limitare i motori delle proprie automobili più prestanti costringendo i proprietari a pagare 1.200 Euro all’anno per utilizzare al massimo il motore della vettura come fosse un optional e non qualcosa per cui il guidatore ha realmente pagato. Una pratica commerciale che teoricamente, in molti paesi del mondo, non è illegale, solo molto sgradevole!

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Così la concorrenza potrebbe prendere consensi (Fuoristrada.it)

Pagare la tassa per accelerare insomma sarebbe l’unico modo per godersi una Mercedes-Benz al massimo del suo potenziale dato che rimuovere il limitatore dal vostro meccanico ovviamente causerebbe la perdita della garanzia che consente di riparare gratis la macchina in uno dei centri autorizzati dal marchio. Non sappiamo quando e se questa misura entrerà in vigore né se i modelli Brabus ed AMG sarebbero interessati dal limite imposto.

Una pratica commerciale davvero spiacevole che però rispecchia perfettamente il periodo storico che viviamo in cui comprare un veicolo significa spendere altre centinaia di Euro almeno per optional in realtà fondamentali ma non inclusi con il modello base come ad esempio poggiatesta posteriori, airbag aggiuntivi e comfort interni. Speriamo che sia solo una voce e che il marchio non lo faccia davvero.

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