Caos in Italia, si fermano treni e bus: brutte notizie per gli italiani

Uno stop di treni e bus rappresenta sempre un grande problema per molti, in modo particolare per chi li utilizza per raggiungere il proprio posto di lavoro o di studio. E ora è in arrivo una giornata in cui molti saranno costretti a cambiare i propri piani.

Spostarsi attraverso i mezzi pubblici è una soluzione condivisa da molti, in modo particolare da chi lavora o studia in una città condivisa dalla propria e vuole evitare di restare imbottigliato nel traffico. Se questo dovesse accadere, infatti, potrebbe essere un problema non da poco perché non si avrebbe una reale sicurezza di quando si potrebbe essere sul posto.

Anche in questo caso, però, possono verificarsi imprevisti certamente poco positivi. E’ il caso, ad esempio, delle giornate di sciopero, in cui treni e bus arrivano a fermarsi per diverse ore e possono generare problemi se si ha la necessità di fare ritorno a casa in tempi relativamente brevi.

treni e bus sciopero
Ttreni e bus fermi in diverse parti d’Italia – Foto | Canva

Un nuovo stop di treni e bus: cosa sta per accadere

Chi sceglie di usare i mezzi pubblici con cadenza quotidiana o quasi deve essere informato di eventuali agitazioni dei lavoratori del settore che possono portare a un’interruzione dal servizio. E, purtroppo, questa è una situazione più frequente di quanto si possa pensare.

Anzi, molto spesso treni e bus arrivano a fermarsi soprattutto di venerdì, generando problemi soprattutto a chi lavora o studia fuori sede e non vedrebbe l’ora di tornare al proprio luogo di origine per staccare almeno un paio di giorni.

Il prossimo sciopero è davvero imminente e potrebbe provocare diversi disagi. La data prescelta è appunto venerdì 13 gennaio 2023 e coinvolgerà in modo particolare chi dovrà viaggiare in Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Toscana a causa di un stop proclamato a livello locale da diverse sigle sindacali.

Cosa accadrà il 13 gennaio 2023

Gli orari dello stop di bus e treni potrebbero comunque variare da zona a zona, anche per cercare di ridurre per quanto possibile i disagi ai pendolari, proprio per questo è bene tenersi informati su quello che accadrà prima di mettersi in viaggio.

Nel caso della Lombardia, lo sciopero ha una durata di quattro ore ed è stato indetto dai lavoratori di Stie, azienda dei trasporti di San Vittore Olona (gestisce le linee urbane di Busto Arsizio, Legnano, Rho, Saronno e Seregno, numerose linee extraurbane e il Malpensa Express), e Movibus, l’azienda milanese di trasporto pubblico. Il servizio sarà comunque garantito durante le fasce di garanzia.

In Friuli Venezia Giulia, invece, la protesta riguarda il personale di Trenitalia del settore manutenzione e pulizie. Non è escluso che alcune corse possano essere cancellate, a volte anche all’ultimo minuto, proprio per questo sarebbe bene consultare poco prima di arrivare in stazione il sito ufficiale dell’azienda.

Disagi per chi viaggia in treno – Foto | Canva

Ulteriori problemi nei trasporti potrebbero poi esserci a Firenze, dove a fermarsi sarà il personale di Trenitalia addetto alla direzione tecnica per ben 8 ore, dalle 9 alle 17.

I disagi maggoiori potrebbero invece verificarsi in Campania, dove l’EAV, l’Ente Autonomo Volturno non lavorerà per 24 ore, con fasce garantite che vanno dalle 6:17 alle ore 08:03. Questo è il terzo sciopero in meno di un mese, il secondo della durata di 24 ore.

 

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