Sono tanti gli automobilisti che hanno un rapporto quasi simbiotico con la propria auto, al punto tale da personalizzarla non solo a livello estetico, ma anche nel suo utilizzo. E’ però fondamentale prestare attenzione al proprio modo di agire se non si vogliono avere brutte conseguenze, soprattutto al modo in cui si usano i finestrini.
Separarsi dalla propria auto per qualcuno sembra essere quasi impossibile, soprattutto quando si è abituati a usarla per decine di chilometri al giorno per motivi di lavoro. In questi casi si instaura un rapporto quasi simbiotico tra il veicolo e chi è al volante, che finisce per esserne quasi geloso e diventa quindi restio all’idea di prestarla a qualcuno, anche solo se dovesse trattarsi di un familiare. Tutti sono però chiamati a rispettare il Codice della Strada, l’insieme di norme che coinvolgono tutte le persone che circolano sulle nostre strade. Non tutti sono a conoscenza di tutte le regole, ma ce n’è una che è bene conoscere e che riguarda l’utilizzo dei finestrini. 
Una norma che pochi conoscono sull’uso dei finestrini
Quando fa caldo e ci si ritrova a viaggiare in macchina viene più che naturale abbassare il finestrino per cercare di fare entrare in aria all’interno. Ognuno può scegliere se farlo solo in parte o completamente e a quel punto tenere anche il braccio fuori, gesto che dà sempre un’idea di libertà in chi si trova al volante.
Questo modo di fare era diffuso soprattutto anni fa, quando non era ancora disponibile il climatizzatore, oggi disponibile di serie in quasi tutti i modelli. Ora, invece, molti agiscono in questo modo soprattutto quando l’afa è ancora sopportabile o quando ne approfittano per fumare.
Non tutti lo sanno, ma c’è una norma del Codice della Strada che si riferisce proprio a cosa si debba fare in merito all’utilizzo di questa parte della vettura. Chi ha la patente dovrebbe essere a conoscenza di questa regola che, se non rispettata, può portare a subire conseguenze decisamente poco piacevoli.
Cosa dice il Codice della Strada
L’articolo a cui fare riferimento è il 158 Comma 4, che disciplina cosa fare quando si lascia la macchina con i finestrini aperti. La norma non è valida quindi a priori, ma riguarda i momenti in cui la vettura viene lasciata in sosta. In questi casi è vietato spostarsi se non risultano essere chiusi.
Chi pensa che questa regola voglia limitare la libertà dei cittadini, però, si sbaglia di grosso. Anzi, l’obiettivo è proprio quello di tutelare tutte le persone che sono in possesso di una vettura dalla possibilità che alcuni malintenzionati possano agire in modo quasi del tutto indisturbato. 
Tenere presente questo principio è fondamentale soprattutto se i ladri dovessero riuscire a mettere a segno il colpo. In questo caso, infatti, l’assicurazione potrebbe rifiutarsi di risarcire l’utente proprio perché si pensa che il furto sia dovuto all’incuria di chi era al volante.
Una macchina ferma e con finestrino del tutto abbassato permette infatti di inserire il braccio senza troppi problemi e magari anche di riuscire ad avviarla se non ci dovesse essere un allarme attivo. Per gli irregolari la multa può rivelarsi davvero pesante, va infatti da 42 a 173 euro. Non va molto meglio per chi lascia incustodito un mezzo a due ruote, in questo caso si va da 24 a 97 euro.