Autovelox da incubo, italiani nel panico: ora bisogna stare davvero attenti, altrimenti sono guai

Avete paura di essere presi in castagna dall’Autovelox? Attenzione il dispositivo che sta per sbarcare in Italia è molto severo.

I dispositivi di controllo della velocità in utilizzo sono decisamente più precisi e intransigenti rispetto a quelli del passato. Grazie alle moderne  tecnologie che tramite l’alta definizione rendono le immagini delle telecamere più nitide e dettagliate è diventato molto difficile scampare all’occhio vigile della telecamera che certifica se una vettura stava andando un po’ troppo forte.

Autovelox, novità in Inghilterra
Autovelox, diventerà più preciso (Ansa) – Fuoristrada.it

Il tema è balzato agli onori delle cronache per diverse ragioni, la prima ha visto protagonista una banda di persone che, contrarie all’uso di tali strumenti, reputati un modo poco elegante da parte dei Comuni di fare cassa, si presentava nottetempo armata di flessibile per abbatterli e renderli inservibili, la seconda è per le proteste dei famigliari delle vittime della strada, che si sono scagliati contro questi presunti giustizieri. Mentre ancora ci si domanda se effettivamente l’Autovelox sia utile, dall’estero giungono notizie che non faranno di certo piacere agli automobilisti italiani.

Autovelox senza pietà, cosa ne sappiamo e quando arriveranno

Per merito dell’intelligenza artificiale in Inghilterra già dal 2021 sono attivi  device che riescono ad intercettare chi ad esempio sta guidando con il telefono all’orecchio. Attualmente non è prevista alcuna sanzione, ma solo un messaggio di avvertimento, mentre a breve si passerà ai fatti con il rilascio di multe che vanno dai 1160 euro per chi si rende responsabile dell’infrazione suddetta, ai 580 euro di chi circola senza aver allacciato le cinture di sicurezza. Nello specifico questo deterrente è già in opera in numerose contee da nord a sud, tra cui Durham, Greater Manchester, Thames Valley e  Sussex.

Autovelox in Inghilterra
Autovelox, dal 2025 sarà peggio (Ansa) -Fuoristrada.it

L’apparecchio che non lascia scampo viene traportato sul luogo con un rimorchio o un furgone ad hoc e con il suo occhio vigile, certifica chi non segue il Codice della Strada. Ma c’è di più. Si sta già lavorando ad un rafforzamento del sistema che, in futuro, conterà sulla presenza di molteplici telecamere per monitorare pure i passeggeri. Realizzati dalla AECOM entreranno in funzione a marzo 2025. Stando a quanto si apprende in piano ci sarebbe il loro fissaggio su portali sopraelevati come giù accade per i Tutor da noi.

Ma per quale motivo si è optato per questa mano pesante? La riposta ripresa dal sito Insella.it l’ha fornita il responsabile della sicurezza nazionale Matt Staton: “Vogliamo garantire che tutti tornino a casa sani e salvi“.

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