Volvo è pronta a presentare una nuova soluzione tecnologica per le sue auto, che potrebbe rivoluzionare il mercato e dare una spinta al brand svedese.
La tecnologia è da sempre al centro del mercato automobilistico come motrice del progresso motoristico, e chi riesce ad arrivare per primo su un nuovo strumento ottiene un indubbio vantaggio sui competitor. A sorpresa, questo ruolo potrebbe spettare ora a Volvo, la casa svedese che, per quanto nota a livello internazionale, non è proprio considerata in questo momento storico tra i giganti mondiali delle quattro ruote. Eppure, l’azienda pensa di aver ora un asso nella manica per conquistare un ruolo di primissimo piano nel mercato.
Nata nel 1927 a Goteborg, Volvo è divenuta molto nota e apprezzata nel mondo a partire dagli anni Settanta, grazie alla produzione di auto modello berlina e station wagon come la leggendaria Polar, una delle familiari più solide ed apprezzate. Dal 1999, la storia della casa scandinava è chiaramente cambiata, con l’acquisto da parte della Ford, e dieci anni dopo è stata la cinese Geely, intenzionata a espandersi nel mercato europeo, a rilevarne la proprietà. Da quel momento, anche la produzione e il focus di Volvo sono cambiati.
La contemporanea crescita del mercato dei veicoli elettrici, molto popolari proprio in Cina, ha fatto sì che anche l’azienda di Goteborg iniziasse a specializzarsi in questo settore. Negli ultimi anni, modelli come la EC 40 e la EX 30 hanno ottenuto un buon riscontro tra il pubblico di appassionati, confermando che la direzione è quella giusta. E adesso Volvo punta a fare un ambizioso balzo tecnologico in avanti, grazie a una nuova partnership.
La rivoluzione elettrica di Volvo: si accorciano i tempi di ricarica
L’idea su cui sta lavorando l’azienda sino-svedese è uno modo per ridurre notevolmente i tempi di ricarica delle sue auto elettriche. Per questo, è stata avviata una collaborazione con una startup britannica, Breathe Battery Technologies, nata da un progetto dell’Imperial College di Londra. La piccola società britannica ha messo a un punto un metodo per migliorare la gestione della batteria, che potrebbe ridurre i tempi di ricarica del 30%.
La soluzione di Breathe prevede un sistema dinamico che adatta la ricarica alle condizioni reali della batteria, invece che affidarsi a test empirici e dati prestazionali statici. Questa novità potrebbe aiutare a vincere le ultime resistenze degli automobilisti in merito alle auto a batteria, forti specialmente in alcuni paesi europei e in Nord America. Inoltre, la tecnologia sviluppata da Breathe con Volvo sarebbe applicabile facilmente anche ad altri ambiti, non solo a quello automobilistico.
Se questo sistema di ricarica rapida funzionasse, Volvo andrebbe a conquistare un vantaggio non da poco sui competitor. Restiamo in attesa di saperne di più.