L’Hummer indiano che sta arrivando sul mercato possiede uno sviluppo tecnologico tale da renderlo appetibile davvero a tutti: la gara per averlo è iniziata.
Negli ultimi anni Stati Uniti, Giappone e Europa (Germania, Italia e Francia su tutte), notoriamente paesi leader quando si parla di motori, hanno guardato con preoccupazione all’ascesa di nuovi mercati emergenti, provenienti soprattutto dall’Oriente. Il primo pensiero va ovviamente alla Cina, che ha avuto una grande crescita. Ma non è l’unico paese che si è distinto. 
Probabilmente l’India non sarebbe il primo paese a cui pensare se si menzionassero case automobilistiche fra le più famose, eppure le due che possiede al di sopra delle altre sono senza ombra di dubbio all’avanguardia e apprezzatissime. Si tratta di Tata e Mahindra. Quest’ultima ha appena presentato un modello che intende andare oltre e sbaragliare in particolar modo l’emisfero dell’elettrico, ovvero la Mahindra Thar.e.
Arriva la Mahindra Thar.e
Al momento si tratta soltanto di un prototipo, tuttavia corrisponderà alla realtà quasi totalmente. La versione definitiva potrebbe vedere dei cambi nel design, ma minimi. Non altereranno il concept diffuso né le caratteristiche tecnologiche che avrà l’auto.
Dal punto di vista estetico, sarà un 4×4 molto massiccio. Linee rette e angoli daranno una conformazione molto geometrica all’auto, la quale sulla parte frontale – molto alta – avrà disposti una serie di gruppi ottici rettangolari. I punti di appoggio delle ruote, dalla medesima forma, saranno consistenti e sembrerà di avere di fronte una costruzione Lego. 
La distanza dal suolo sarà di circa 30 centimetri, ciò significa che sarà un auto alta dal punto d’appoggio per coloro che la guideranno. All’esterno compatto ed essenziale, mentre maggiore spazio alla fantasia è stato dato per la dotazione interna e l’arredamento della stessa, sebbene potrebbe essere proprio questa la parte che nel prosieguo del processo creativo cambierà maggiormente.
Dall’India arriva presto la Mahindra Thar.e: le affascinanti caratteristiche
Seguendo l’idea che Mahindra vuole preservare, gli interni dovrebbero mantenersi semplici come si presentano adesso. Nei pressi del volante è previsto un quadro digitale con sezioni differenziate e uno schermo con i vari controlli analogici. A livello tecnico l’annuncio attuale si è limitato ad avvisare che sarà usata la piattaforma INGLO, che consente di variare nella dimensione della base. Ci sarà quindi una versione a cinque porte e una a tre. 
Non esiste ancora informazione ufficiale circa la meccanica. Tuttavia, secondo ‘Autocar India’, i motori potrebbero essere serviti dalla Volkswagen con una configurazione a trazione integrale. Nessuna informazione extra circa la gamma di colori fra i quali si potrà scegliere. La compagnia automobilistica non ha ancora rilasciato notizia circa quando l’auto sarà immessa sul mercato e quando soprattutto partirà il processo di produzione, ma i tempi dovrebbero essere celeri.