Scoperto un tesoro nel garage di una villa abbandonata da 20 anni: ecco cosa é uscito fuori dalla polvere

Entrano in una casa abbandonata e si trovano davanti una sorpresa. Quanto emerso ha lasciato tutti a bocca aperta.

Quando ci si reca in un’abitazione che si sa chiusa da anni e le si ridà luce, la possibilità di trovarsi faccia a  faccia con qualcosa di davvero sorprendente è piuttosto elevata. Specialmente se si tratta di una villa con annesso garage le scoperte possono rivelarsi esaltanti.

Di recente chi ama le automobili ha avuto pane per i suoi denti, visto che nel giro di pochi mesi si sono verificati due ritrovamenti importanti. Il primo in una chiesa sconsacrata dell’ Olanda dove sono state rinvenute ben 230 vetture tra cui diversi modelli di Ferrari, Lancia, Alfa Romeo, Maserati, Mercedes, Porsche, Chevrolet e Cadillac, appartenute a tale Ad Palmen; il secondo, invece è stato rintracciato nel Surrey, in Inghilterra.

Scoperto un tesoro nel garage di una villa abbandonata da 20 anni: ecco cosa é uscito fuori dalla polvere
Auto trovata in villa – Fuoristrada.it

Qui in un bunker situato sotto una casa, sono state scovate macchine di prim’ordine, alcune rarissime di proprietà di personaggi noti, più addirittura una monoposto. Gioielli da far girare la testa, in parte donati ad un museo per garantire loro almeno un’esistenza sotto ai riflettori.

Adesso una nuova notizia giunge dal sud della Francia. In questo caso  siamo in un vecchio castello in disuso da circa un ventennio e quello che è stato recuperato al suo interno ha a che fare con lo Stivale.

La scoperta mozzafiato, molte arrivano dall’Italia

A documentare il rinvenimento è stato il canale You Tube “Abandoned World Explorer”. A impreziosire questa struttura adibita a magazzino non solo moltissime automobili da brivido, ma pure mobili antichi e altri oggetti di pregio.

Ad attrarre l’attenzione dei due esperti è però stato prima l’esterno. Fuori infatti campeggiavano una Renault Clio di prima generazione e una Peugeot 206. Nel box invece c’era una 405, accompagnata da una FIAT 850 Spider, quest’ultima una vera gemma.

Ed è proprio l’italiana ad aver conquistato il cuore dei “cacciatori”. Ovviamente lo stato d’abbandono ne ha compromesso l’estetica, per cui il rosso fiammante è diventato bianco di polvere, senza contare che alcune parti sono mancanti. L’ipotesi è che il proprietario ci stesse lavorando prima di dover lasciare tutto, anche se non è escluso un atto vandalico. Il motore, al contrario, è intonso e soprattutto originale. Un punto a favore quando si dovrà procedere alla vendita.

Stando alle prime stime il restauro dovrebbe essere parecchio costoso, ma a fronte di un ritorno di popolarità dell’esemplare, specialmente nelle varianti due porte coupé e convertibile, è quasi certo che il denaro verrà recuperato.

Per chi non  conoscesse l’auto del costruttore torinese, diciamo che è stata l’erede della 600, ma con il beneficio di godere di più allestimenti. Dotata di un quattro cilindri compatto presente due opzioni di cilindrata per il mercato europeo, ovvero 843 e 903 cc e una per gli Stati Uniti, 817 cc per un totale di cavalli compresi tra 34 e 52. Giorgetto Giugiaro disegnò anche una variante Spider, quella appunto ritrovata oltralpe, presentata al Motor Show di Ginevra del 1965, decisamente più prestazionale. Replicata in 2,3 milioni di unità la 850 uscì di produzione nel 1973. Soltanto 140mila furono però le sorelle de4lla nostra protagonista.

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