Se guidi al mare, leggi questo: ecco come evitare la multa

Con l’arrivo della bella stagione, l’abbigliamento diventa più leggero. Ma come si fa a non essere multati quando si è al volante?

Ormai è estate e alla luce delle temperature da sauna si esce di casa abbigliati in maniera pratica e scarna. E non parliamo solamente  di gonne, pantaloni, magliette e canottiere, ma altresì di calzature. Molti, con l’arrivo del caldo prediligono le ciabatte, magari le infradito, anche nelle grosse città. Ma cosa succede se ci si deve mettere alla guida? Come bisogna vestirsi? Si può davvero procedere senza una scarpa ben chiusa?

Abbigliamento alla guida in estate
Quali scarpe indossa per guidare l’auto in estate (Pixabay) -Fuoristrada

In questo approfondimento cercheremo di rispondere ai quesiti sull’outfit da tenere quando il termometro si impenna e si ha necessità di mettersi al volante.

Auto in estate, si può guidare con le ciabatte?

Sembra una questione di poco conto ed invece è molto importante. L’ingresso della stagione calda ci impone alcuni interrogativi di natura funzionale, ad esempio se vi sia qualche regola o norma del Codice della Strada che vieti l’uso di scarpe da spiaggia per guidare. Si tratta di un aspetto cruciale, in quanto dà l’opportunità di uscire di casa equipaggiati a dovere, onde evitare di essere fermati dalle forze dell’ordine e prendere la multa.

Fatta questa premessa, diciamo che si può tirare un sospiro di sollievo, poiché, effettivamente fino al principio degli anni ’90 esisteva il divieto di indossare le ciabatte o peggio ancora di guidare a piedi nudi, ma dal 1993 questo è decaduto. Ora quindi ci si deve affidare al solo buonsenso che si spera sia presente in ogni automobilista.

Non vi sono dunque delle regole ad hoc su come mettersi al volante, al contrario sta alla discrezione di ciascuno comprendere che magari adottare certi tipi di calzature che possono far scivolare il piede è sbagliato. Va però fatta una precisazione. Non è detto che spingere sui pedali in infradito sia più pericoloso che farlo con il tacco a spillo. Tutto sta dunque ad autodisciplinarsi e a individuare la maniera più corretta per “sentire” i pedali.

Ciabatte e infradito alla guida, cosa dice la legge
Guidare con le infradito-è possibile (Pixabay) -Fuoristrada

Come detto è lo stesso CdS ad appallarsi la senso civico di chi circola, in quanto ciò che conta è la garanzia dell’efficacia e della sicurezza. Con ciò si intende che che ogniqualvolta ci si cala in abitacolo, occorra farlo con sale in zucca.  E il motivo è semplice. In caso di incidente, il tipo di calzatura che si stava indossando in quel momento potrebbe diventare un fattore di colpa.

Se venisse provato che la ciabatta o l’infradito erano incompatibili con una data situazione, si andrà a rispondere della violazione degli articoli 140 e 141 del Codice. Il secondo  ribadisce che il conducente deve mantenere il massimo controllo del veicolo, compiendo tutte le operazioni utili per un eventuale arresto improvviso per presenza di ostacoli. Mentre il primo sancisce che il guidatore non deve mai costituire pericolo o intralcio per la circolazione.

In caso di sanzione si può ricorrere al Giudice di Pace con l’onore della prova. Ciò significa che bisognerà dimostrare che le calzature e la loro natura non hanno avuto alcun impatto sul sinistro.

Attenzione, perché in una sentenza del 1978 la Corte di Cassazione stabilità che lo slittamento del piede dal pedale, è imperizia e dunque una condotta colposa.

Impostazioni privacy