La Ferrari rarissima, che ha segnato un pezzo di cultura moderna, è all’asta. Non sarà facile aggiudicarsela ma un vero appassionato non potrà fare a meno di provarci.
Il suo volto ha cominciato a bucare lo schermo fra gli anni ’60 e ’70 come allievo dell’Actors Studio di New York, sebbene una seconda strada che ha percorso è stata quella di pilota di rally. Si tratta dell’iconico Steve McQueen che, col passare degli anni, continua a essere un modello di fascino da imitare per gli uomini e da sognare per le donne. D’altronde, il soprannome col quale è noto è quello di ‘The King of Cool’ e non è difficile capire perché. 
Perciò non poteva non guidare un’auto simbolo di lusso, velocità, tecnologia ed eleganza ovvero la Ferrari. Non un modello qualsiasi, bensì uno che con il tempo ha caratterizzato la figura di McQueen, ovvero la 250 GT Berlinetta Lusso del 1963. Chiaramente non era l’unica vettura del Cavallino Rampante in suo possesso, siccome l’attore statunitense era solito farsi vedere in giro anche guidando una 275 GTB/4 del 1967. Un esemplare dal muso lungo così particolare che probabilmente è uno dei modelli più costosi di sempre nonché fra i più visti e rappresentati.
Per coloro che hanno un portafogli piuttosto folto ci sarà adesso l’occasione unica al mondo di potersi accaparrare l’auto. La casa d’aste RM Sotheby’s, infatti, a Monterrey conterà sull’auto da poter battere all’asta, fra il 18 e il 19 agosto prossimi. Ovviamente non sarà facile entrare a far parte della combutta, siccome il prezzo si aggira tra i 5 e i 7 milioni di dollari.
Una delle Ferrari più costose di sempre è all’asta: appartenne al divo americano
L’esemplare di Ferrari all’asta assume un tale valore economico sicuramente perché ha avuto un proprietario d’eccezione, ma anche perché in circolazione ve ne sono soltanto 280, che sono stati proposti fra il 1966 e il 1968. Per l’epoca inoltre ha rappresentato una grande novità. La Ferrari 275 GTB/4, infatti, a differenza dell’originale 275, non era stata disegnata da Pininfarina e il motore era il Colombo V-12 da 3,3 litri a quattro camme, in grado di erogare 300 cavalli e di spingere l’auto a una velocità massima di oltre 300 km/h. La vettura è stata in possesso di McQueen per circa quattro anni, poi ha cambiato vari proprietari fino a divenire di un pilota australiano negli anni 2000. 
Il dato curioso è che, quando l’attore ricevette l’auto sul set di Bullitt, era verniciata in oro metanizzato. Fu McQueen a volerla modificare in Rosso Chianti, facendo poi montare anche i cerchi Borrani e gli specchietti retrovisori della sua Ferrari 275 GTB/4 decappottabile, ufficialmente nota come N.A.R.T. Spider, la quale si era praticamente distrutta a causa di un incidente. L’auto ha subito ulteriori modifiche negli anni ma intorno al 2010 è stata sottosto a un restauro, che la ha restituito il fascino di un tempo e la propone all’asta in condizioni impeccabili.