Sta per cambiare la situazione per quanto riguarda i limiti di velocità, decisione che inevitabilmente cambierà il modo di agire degli automobilisti, anche se non tutti saranno felici.
Rispettare i limiti di velocità risulta essere determinante, non solo per non incorrere in sanzioni, che possono essere tutt’altro che leggeri, ma anche perché così si ha la garanzia di non causare pericoli a se stessi e agli altri. Questo è infatti il principio generale che governa le norme del Codice della Strada, tutte pensate per tutelare la sicurezza di tutti, non solo di chi circola alla guida di un veicolo a motore, ma anche di quelli che vengono definiti gli utenti più vulnerabili, ovvero ciclisti e pedoni (oltre a chi utilizza i monopattini). 
I provvedimenti però vengono modificati periodicamente quando si ravvisa la necessità di agire per cercare di ridurre incidenti anche mortali e si capisce di non dover perdere altro tempo. Questo è quanto il governo è intenzionato a fare a breve.
Limiti di velocità: uno scenario in mutamento
Le norme del Codice della Strada sono spesso tutt’altro che fisse, mentre raramente sono i limiti di velocità a essere toccati, consapevoli di come sia importante evitare di premere troppo il pedale dell’acceleratore anche se si ha una guida sicura.
Questa volta, però, sembra essere proprio questo aspetto a subire un cambiamento, anche se differente rispetto a quanto si era profilato in un primo momento. Il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, infatti, si era detto propenso a innalzare i limiti di velocità in autostrada, il punto in cui normalmente si può dare maggiore sfogo alla propria libertà proprio per l’assenza quasi del tutto di curve, passando così dagli attuali 130 ai 150 km/h. A conferma di questa possibilità c’era un dato non trascurabile: la maggior parte dei sinistri, anche gravi, avvengono in città o nelle superstrade. 
Ora il quadro che si sta delineando sembra essere comunque differente. Cosa significa? I limiti di velocità cambieranno, non al rialzo ma al ribasso, grazie a un decreto-legge che permette la modifica di ridurre la velocità massima in autostrada e sulle strade extraurbane principali per motivi ambientali.
Cosa cambierà per chi guida
Sulla base di quanto indicato nella normativa, viene lasciato libero arbitrio a Province e Regioni, che avranno la possibilità di intervenire se lo riterranno opportuno attraverso l’introduzione di misure ad hoc se i livelli di inquinamento dell’aria dovessero risultare eccessivi.
I limiti di velocità saranno così modificati, ma solo ne i tratti stradali che attraversano i centri abitati o nelle loro vicinanze. Si potrà poi decidere se rendere la variazione definitiva e non solo quando dettata da una necessità ambientale.
La decisione governativa permetterà così al nostro Paese di ridurre la possibilità di andare incontro a sanzioni inflitte dall’Unione Europea in caso di superamento dei valori limite di PM10.