Honda prova a convincere Marquez? Ci può essere il grande ritorno

Il weekend della MotoGP in Germania potrebbe aver rappresentato uno spartiacque per la Honda, con Marquez sempre più orientato a partire.

Al Sachsenring potremmo aver assistito alla rottura definitiva tra la Honda e Marc Marquez. Un sodalizio a dir poco vincente iniziato nel 2013 e condito da ben sei titoli iridati. Come tutte le belle storie d’amore, anche questa sembra essere destinata a finire, con le due parti non più capaci di intendersi e di lavorare in maniera sinergica verso un miglioramento.

A pesare è soprattutto la classifica generale. Fanalino di coda nel 2022, oggi la scuderia nipponica è appena davanti alla Yamaha a dimostrazione di non aver capito come correggere quando non ha funzionato sulla RC213 V vecchia versione. In questo primo scampolo di 2023 l’unico raggio di sole è arrivato da Alex Rins, con il successo in Texas, poi è stato il nulla siderale. La sensazione è che la moto sia veramente indomabile, visto che non appena i piloti provano a gestirla, ne vengono disarcionati.

marc marqueza addio honda
Marc Marquez vicino all’addio a Honda (Ansa) – Fuoristrada.it

Nel recente round tedesco il #93 ha mostrato evidenti segni di nervosismo e impazienza. Una combinazione letale che potrebbe presto condurlo alla separazione, a meno di un provvido intervento. E’ indiscrezione delle ultime ore, infatti, il possibile ritorno di un membro storico di HRC, uno che con il catalano ha collaborato a lungo nel periodo d’oro.

Honda si gioca l’ultima carta per tenere Marquez

Ci riferiamo a Livio Suppo. Interrogato da Moto.it sull’attuale situazione della sua ex scuderia, l’italiano si è soffermato sull’impatto psicologico del non  disporre più di un mezzo competitivo da parte di chi era abituato al contrario. “Se ci si basa sulla voglia, credo che Marc si sia presentato in Germania con un desiderio di affermarsi pazzesco“, ha dichiarato.

Ma purtroppo la fame non è sufficiente e senza un appoggio tecnico non si va da nessuna parte. Meglio dunque seguire l’esempio di Quartararo che, consapevole di avere tra le mani una M1 traballante,  ora guida in maniera più accorta. “Non è più il Fabio dell’annata scorsa. Ormai non si prende più rischi“.

Per l’ex manager di Ducati e Suzuki, in Repsol sapranno tuttavia trovare il bandolo della matassa, avendo già vissuto momenti complessi. Nel 2010 Andrea Dovizioso rifiutò l’offerta di gareggiare per l’equipe di Gresini seppure con il materiale degli ufficiali, e i giapponesi si trovarono di punto in bianco a dover costruire una terza moto, per permettergli di condividere il box con Casey Stoner e Dani Pedrosa.

Honda in difficoltà, chi potrebbe tornare nel team
Livio Suppo potrebbe tornare alla Honda HRC (Ansa) -Fuoristrada.it

Proprio la figura di Suppo, capace di creare legami umani, oltre che di dare una direzione, potrebbe rivelarsi un ancóra di salvezza per una realtà che dà l’idea di essere alla deriva. sia dal punto di vista tecnico, sia da quello appunto personale, mancando ormai sinergia e unità d’intenti. Ma, ovviamente, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, e lui accetterebbe mai di rientrare nell’ambiente?

Se mi dovesse chiamare Shuhei Nakamoto, e mi dicesse che ha piacere a tornare, mi aggregherei“, ha replicato rendendo chiare le sue condizioni.

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