Caos Pirelli, interviene il Governo: la decisione è irreversibile

Il possibile scossone in casa Pirelli preoccupa non solo l’azienda, ma più in generale il Governo italiano che ha deciso di intervenire.

Sono tantissime le industrie italiane che sono ambite e invidiate in tutto il mondo. Non ci sono dubbi che una di queste è la Pirelli, con l’azienda legata al mondo degli pneumatici che da tempo è diventata rifornitore ufficiale delle più importanti competizioni sportive.

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Caos Pirelli, la decisione è irreversibile (Fonte: Ansa Foto)

In F1 vi è ormai da tempo il monopolio della Pirelli, con la qualità di questi pneumatici che non viene messa in discussione. In Superbike, in occasione dell’ultimo Gran Premio a Misano, si sono festeggiate le 1000 gare disputate con questi pneumatici nella competizione per le moto di serie.

Siamo dunque di fronte a una splendida società italiana che è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, forse anche troppo. Non è un mistero che il mercato attualmente si sta spostando sempre di più a Oriente, in particolar modo quello automobilistico.

Minaccia dalla Cina

Il grande sviluppo della Cina nella produzione di automobili elettriche ha fatto sì che diversi soci della società milanese provengano proprio dalla nazione asiatica. Nulla di strano, se non fosse che da diverso tempo stanno circolando voci sulla possibilità di acquistare tutte le quote azionarie dell’azienda da parte dei soci cinesi.

Si tratterebbe di un durissimo colpo per l’imprenditoria italiana e questo lo sa molto bene il Governo. Per questo motivo è stata direttamente lo Stato a intervenire per poter evitare possibili guai e cessioni da parte della società.

La “Golden Power” aiuta la Pirelli: il Governo vuole evitare la cessione

La Golden Power è una serie di misure che hanno l’obbiettivo di tutelare l’autonomia di Pirelli e della sua dirigenza. L’obbiettivo del Governo è quello di salvaguardare quanto più possibile le informazioni di un’azienda che è considerata a tutti gli effetti come strategica e di interesse nazionale.

Pneumatici Pirelli, l'utilizzo della Golden Power
Pneumatici Pirelli, come cambia l’assetto dirigenziale (Fonte: Ansa Foto)

L’azione del Governo permette di mettere al sicuro le strategie che Pirelli utilizza per poter rendere i propri pneumatici all’avanguardia e inoltre si dà una maggiore importanza alla governance dell’azienda. Al centro infatti vengono messi i soci italiani nelle figure di Camfin (Consorzio Approvvigionamenti Metallurgici e Meccanici) gestita da Marco Tronchetti Provera e la MTP, società direttamente collegata allo stesso Tronchetti Provera.

La motivazione dell’intervento governativo è legata al rischio di un utilizzo improprio da parte di Cyber. Quest’ultimo è un marchio registrato come il primo sistema al mondo che prevede sensori nelle gomme. Con la “Golden Power” si permette a Tronchetti Provera di rimanere nel ruolo di amministratore delegato e soprattutto la comparte italiana potrà eleggere 4 amministratori su 12 tratti dalla lista di maggioranza. I soci cinesi dunque potranno eleggerne otto, ma nel provvedimento si parla di come l’AD di Pirelli dovrà essere eletto da Camfin.

La situazione dunque si è fatta sempre più spinosa, con la Pirelli che è un’azienda troppo importante per poter essere “persa” dall’Italia. Solo il tempo ci dirà se queste operazioni sono state sufficienti per poter far sì che questa ditta possa continuare a essere un orgoglio Tricolore.

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