L’inizio di stagione in Formula 1 è stato ancora una volta complicato per Lewis Hamilton: ecco perché il campione inglese è pronto a cambiare
Il 2023 sembrava cominciato sotto auspici diversi per il team Mercedes e i suoi due piloti, Lewis Hamilton e George Russell. Ma il weekend di Baku ha riportato tutti alla realtà: se la Red Bull è imprendibile, Ferrari e Aston Martin sono ancora dura da battere. 
La riscossa delle Rosse, firmata in verità quasi esclusivamente da Charles Leclerc, ha dimostrato che la lotta per il secondo posto tra i Costruttori sarà apertissima per tutta la stagione. Ma soprattutto la W14 fa ancora molta fatica sui tracciati cittadini e per questo il nuovo esame con il GP di Miami nel prossime fine settimana è molto atteso.
Ci sono 14 punti di svantaggio su Aston Martin e altri 14 di vantaggio sulla Ferrari prima di volare in Florida. Poco per fare festa ma anche per un primo bilancio sul comportamento della nuova monoposto che nelle prime quattro gare ha mostrato il suo potenziale solo a sprazzi.
Lo ha riconosciuto anche Toto Wolff dopo il lungo fine settimana in Azerbaigian. Durante le prove non sono riusciti a settare le due monoposto nel giusto modo e quindi tuta la strada è stata in salita, gare comprese, anche se il passo è sembrato buono.
La pista di Miami è sempre cittadina, ma con meno rettilinei lunghi e curve più veloci. In teoria quindi dovrebbe adattarsi meglio alle caratteristiche della monoposto in attesa di avere i primi riscontri dalle Libere e dalle Qualifiche. Nessuno però in casa Mercedes si aspetta una rivoluzione anche se in realtà sta per arrivare.
Lewis Hamilton, cambia tutto: i dubbi del campione inglese trovano risposte
Uno degli obiettivi più chiari che Mercedes ha in questo momento è convincere Lewis Hamilton che il progetto è valido. Il britannico sette volte campione del mondo ha il contratto in scadenza e sta riflettendo sul futuro anche se a parole non dovrebbero esserci dubbi sulla sua permanenza accanto a Toto Wolff.
Le prime quattro gare hanno dimostrato chiaramente pregi e difetti della nuova monoposto. Ora però stanno per arrivare cambiamenti importanti, anche se sarà necessario un po’ di tempo prima di vedere i veri effetti in pista. 
Red Bull è l’unica in grado, almeno fino ad oggi, di sfruttare perfettamente gli pneumatici in gara e rallentare la loro usura, cosa che invece non riesce alle altre Case. In più però la Mercedes W14 ha ulteriori difetti, come la difficoltà nella guidabilità che hanno lamentato entrambi i piloti. Hamilton lo ha ribadito anche alla fine delle due gare di Baku: per lui sta diventando complicato guidare anche se le risposte di Baku sono state in parte soddisfacenti.
La squadra anglo-tedesca ha già capito dove sarà necessario operare con maggiore urgenza. A Miami però non arriveranno novità sostanziali che sono invece attese fra tre settimane quando finalmente il Mondiale di Formula 1 sbarcherà in Europa.
La nuova Mercedes sarà pronta per Imola: cosa cambia nella monoposto di Hamilton e Russell
Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna a Imola segnerà per molte squadre il, vero inizio della stagione, perché non è tardi per cambiare. Sarà così anche in Mercedes che annuncia novità importanti su entrambe le monoposto
Toto Wolff ha già spiegato che non si aspettano una rivoluzione epocale, ma certamente di migliorare le prestazioni complessive. Dovrebbe quindi arrivare una nuova sospensione anteriore che migliorerà il bilanciamento della vettura rendendola più guidabile. 
Il problema come al solito è rientrare nel budget cap, anche se il caso Red Bull dello scorso anno dimostra che poi le punizioni non arrivano. In ogni caso a Imola vedremo una W14 nuova, anche nel fondo, e capiremo se potrà lottare per qualcosa di importante.