La sfidante di Tesla arriva dai Balcani: tutti i record della Rimac Nevera

E’ già duello a distanza tra Tesla e Rimac. La Casa croata firma un record dopo l’altro, ma in America non ci stanno.

In una fase in cui i motori endotermici stanno diventando sempre di più materia del passato, anche per quanto riguarda la hypercar la battaglia si è spostata sui propulsori elettrici. Ogni costruttore sta cercando di alzare l’asticella per fare meglio dell’altro. E chi meglio di Tesla, capostipite della tecnologia a spina può riuscirci. Eppure anche il colosso statunitense a volte prende delle scoppole. E la cosa risulta ancora più pesante da digerire se questa arriva da un produttore molto più piccolo come può essere la Rimac. America vs Europa, potremmo dire, ma qui c’è in ballo una questione di orgoglio.

La Rimac Nevera segna 23 record
Rimac Nevera da record, è lei la più veloce tra le elettriche (Rimac Official) -Fuoristrada.it

Elon Musk, eclettico ed istrionico patron del marchio a stelle e strisce, davanti ai primati segnati dal rivale croato, non ha tardato ad affidarsi a Twitter per lanciare il guanto di sfida. Insomma, l’imprenditore di Pretoria non ha preso bene l’ultimo record a firma avversaria, riguardante lo spunto da fermi. Va detto che avendo un rilascio della potenza immediato, le vetture ad alte prestazioni con unità full electric hanno tutta un’altra risposta rispetto a quelle normali.

Ed infatti stanno piovendo temponi da brivido. Ad esempio, in tempi recenti la Pininfarina Battista ha coperto 400 metri partendo da ferma in appena 8,55  secondi. Mentre 13,8 secondi sono stati quelli a lei necessari per farne 800.  Per qualche settimana l’auto italiana è stata sul tetto del mondo per quanto riguarda la miglior accelerazione, ma poi è sopraggiunta la bestia dei Balcani, che le ha rovinato i piani.

La Rimac Nevera sbanca e Musk piange

In un solo giorno la Nevera, dotata del suo stesso powertrain, ha mandato in pensione ben 23 vecchi record. I 400 metri li ha percorsi in 8,25 secondi, passando da zero a 300 km/h in 9,2 secondi e da zero a 400 km/h in soli 21,31 secondi. Numeri mostruosi anche solo da pronunciare, che sono stati sanciti in Germania e registrati da due enti terzi in maniera indipendente. Se già a certe velocità è in grado di fare performance da brivido, figuriamoci se si scende un po’ con la richiesta. Il salto da fermi a 100 km/h lo ha sancito in soli 1,74 secondi. 

Rimac Nevera record di accelerazione
La Rimac Nevera sul tetto del mondo per velocità (Rimac Official)-Fuoristrada.it

Interessante anche un’altra prova, quella che ha portato la potente hypercar a compiere il balzo da 0 a 400 e tornare a 0 in appena 29,93 secondi. Tutto merito di un complesso di caratteristiche che permettono al bolide, di distinguersi almeno in rettilineo: dall’ottima trazione, allo spunto, dall’aerodinamica, alla forza frenante e al grip. L’ultima volta che era stata tentata questa prova era il 2019. Allora la Koenigsegg Agera RS aveva compiuto la manovra in 31,49 secondi. Come direbbe qualcuno. Chapeau.  Ma qual è la differenza di resa rispetto ad un gioiello dai tanti cavalli, ma alimentato a benzina? A sottoporsi al medesimo test è stata una Bugatti Chiron, la quale ha fermato il cronometro sui 42 secondi.

Spinta da quattro motori a zero emissioni per 1914 cv e 2360 Nm di coppia, la Rimac Nevera ha stabilito questi primati montando gomme Michelin Cup 2 R omologate per l’utilizzo stradale,

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