Bollo auto, boccata d’ossigeno: in questi casi si può chiedere il rimborso

La tassa di possesso dell’auto potrà essere rimborsata in alcuni casi specifici. Quali? Scopriamo in quali regioni italiane si potranno avere i soldi indietro. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento specifico.

Il bollo auto è una delle tasse che ogni possessore di macchine è tenuto a pagare con cadenza annuale. Si tratta di una vera e propria tassa di possesso di un bene, la quale dovrà essere pagata ogni anno a livello locale. Essa grava su ogni automobile che sia stata immatricolata in Italia.

Rimborso bollo auto 04-05-2023 Fuoristrada.it
Rimborso bollo auto (Fuoristrada.it)

L’importo del bollo auto varia in base a diversi fattori. Esso fa riferimento al modello di auto vero e proprio, alla potenza, all’anno di immatricolazione, alla regione di residenza, alle emissioni di CO2 e a diversi altri aspetti. Alcune categorie di automobilisti sono esentate dal pagamento del bollo auto.

Facciamo riferimento a chiunque sia in possesso di una vettura immatricolata da oltre 30 anni, alle auto elettriche o ibride per i primi anni di immatricolazione – in tal caso, la durata dell’esenzione varia in base alla propria regione di residenza – e ai possessori di handicap o agli accompagnatori.

Il pagamento del bollo auto andrà fatto entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui si è effettuata l’immatricolazione. Sai, però, che in alcuni casi, sarà possibile ottenere un rimborso sulla quota del bollo versata? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Rimborso bollo auto: ecco quando e dove sarà possibile ottenerlo

In alcuni casi particolari sarà possibile per il possessore dell’auto ottenere una parte della somma versata in merito al bollo auto 2023. Ci riferiamo a chiunque dovesse decidere di rottamare il proprio mezzo motorizzato. In questo caso, infatti, il possessore del mezzo potrà effettuare domanda per avere indietro i mesi pagati in precedenza e non effettivamente usufruiti.

Bollo auto 04-05-2023 Fuoristrada.it
Bollo auto: ecco quando e come chiedere il rimborso (Ansa – Fuoristrada.it)

Chiariamo subito che tale rimborso non potrà avvenire per ogni automobilista italiano che dovesse decidere di rottamare la propria auto qualche mese dopo aver provveduto all’obbligatorio versamento del bollo. Solo in alcune regioni italiane, infatti, sarà possibile procedere alla richiesta di rimborso. Ci riferiamo al Veneto, al Piemonte, alla Lombardia e alle province autonome di Bolzano e di Trento.

In Lombardia il rimborso potrà essere effettuato entro e non oltre l’ultimo mese valido in riferimento al periodo d’imposta. In Veneto e nelle province di Trento e Bolzano, invece, non sarà possibile ottenere un rimborso inferiore alla somma limite di 30 euro. Nella regione del Piemonte, infine, il rimborso è previsto solo nel caso in cui dovessero mancare ancora 4 mesi.

Dove fare richiesta per l’ottenimento del rimborso? Essa potrà essere eseguita in qualsiasi agenzia di pratiche auto o presso gli uffici locali dell’ACI. La rottamazione della macchina dovrà essere stata regolarmente ufficializzata dal PRA. Dal mese esatto in cui è scattata la rottamazione, ti verrà restituita la parte di soldi spettante divisa in dodicesimi.

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