L’ultimo aggiornamento su Alfa Romeo è davvero incredibile ma dimostra la forza del marchio all’interno della galassia Stellantis
La galassia Stellantis è ampia e molto articolata, ma ci sono marchi che stanno facendo più fatica di altri ad imporsi. Come nel caso di Alfa Romeo che ha una produzione per ora bloccata, ma è pronto finalmente a sferrare un attacco decisivo al mercato. 
Fino ad oggi ci sono state molte indiscrezioni e anche qualche conferma diretta. Alfa Romeo già nei prossimi mesi dovrebbe togliere i veli sul suo nuovo modello. Sarà un SUV compatto che per la prima volta nella storia del marchio avrà anche una versione totalmente elettrica.
L’erede di MiTo nel segmento B è stato in qualche modo anticipato dal CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato. Sarà prodotto in Polonia a Tychy su piattaforma CMP, ideale perché permette di montare sia motori endotermici che motori elettrici, come abbiamo già visto sulla nuova generazione di Jeep Avenger.
Avrà una lunghezza massima di 4,3 m e nella variante completamente elettrica dovrebbe montare un propulsore singolo da 156 CV alimentato dalla batteria da 54 kWh, per un’autonomia vicina a 400 chilometri. Una risposta alle domande che circolano da molto tempo, quella sul futuro di Alfa Romeo che a lungo è stato in bilico. E soprattutto avrà un prezzo di lancio vicino ai 30.000 euro, in linea con quello che chiede il mercato.
Alfa Romeo mette le ali, i numeri parlano molto chiaro: risultato da applausi
Intanto però nelle ultime ore è arrivata la conferma che tutti aspettavano. Alfa Romeo rimane uno dei migliori prodotti in circolazione e lo testimoniano gli ultimi dati delle vendite in un Paese certamente strategico come la Germania.
Il mercato tedesco, in linea con quelli del resto d’Europa, anche ad aprile è cresciuto nelle vendite. I dati ufficiali parlano di 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, tritato dal comparto delle auto elettriche cresciute del 34%.
Tutto questo ha quasi dimezzato la richiesta di modelli ibridi plug-in (- 46%) mentre al primo posto rimangono comunque i modelli a benzina. Più di un tedesco o su tre infatti si indirizza ancora su questa scelta, mentre i diesel hanno toccato quota 17,8% nelle vendite complessive.
Andando nel dettaglio, a primeggiare è comunque Tesla cresciuta del 272% rispetto all’aprile dello scorso anno, con 2.420 esemplari immatricolati. Ma ottimi sono anche stati i dati di Alfa Romeo con tre modelli: il SUV Alfa Romeo Tonale, Giulia e Stelvio. In tutto significano una crescita record del 163%. 
Più il generale il ‘Biscione’ nel primo trimestre 2023 ha fatto segnare un aumento del 136% nelle immatricolazioni in Europa e di 64% di immatricolazioni nel mondo. Al contrario Fiat -21% e Citroën -16%, solo per restare nel Gruppo Stellantis.