Nuova tassa sulle auto: importi salatissimi per entrare in città

L’idea di dover pagare una tassa per l’utilizzo della propria auto non può che far storcere il naso a molti, specialmente a chi la usa quotidianamente. Purtroppo però è uno scenario che sta per diventare realtà.

Spostarsi in auto è una necessità per tantissime persone, soprattutto per chi vive in una piccola realtà dove non ci sono molte altre soluzioni a disposizione. Non va molto meglio a chi lavora in città, ma magari in un punto che non risulta essere sufficientemente rifornito dai mezzi pubblici. A quel punto è necessario armarsi di pazienza, specialmente se si corre il rischio di restare imbottigliati nel traffico nelle ore di punta.

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Nuova tassa in arrivo per gli auotmobilisti – Foto | Canva – Fuoristrada.it

Avere una vettura di proprietà comporta però la necessità di sostenere delle spese per tutto il tempo del suo utilizzo, che si aggiungono a quanto previsto per il rifornimento carburante. Un problema che, inevitabilmente, non può essere sottovalutato, in modo particolare in un periodo come questo in cui ci si ritrova a dover gestire aumenti che riguardano praticamente tutti i settori, compresi i prodotti che finiscono sulla nostra tavola.

Auto e tasse da pagare: una brutta botta per molti

Ogni anno chi è in possesso di un’auto deve mettere in conto la necessità di sostenere delle spese fisse, che portano il proprietario a dover mettere da parte una cifra che non sempre è così indifferente. È il caso di assicurazione e bollo, anche se la prima può essere personalizzata sulla base delle esigenze di ognuno. Nel caso, ad esempio, di poco utilizzo del mezzo, si può pensare a una polizza legata al numero di chilometri o valida per un determinato periodo dell’anno.

Il bollo, invece, ha un importo fisso, che varia sulla base della potenza del veicolo e della regione di residenza. Nemmeno dimostrare di avere la macchina per mesi ferma in garage può bastare a esserne esenti. Ed è proprio questo l’aspetto che genera insofferenza negli automobilisti, che non sopporta l’idea di pagare per questo, come se fosse una questione di principio. In più occasioni si è parlato di una possibile eliminazione dell’imposta, ma l’idea non si è mai tradotta in realtà.

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Alta stangata in arrivo per gli automobilisti – Foto | Canva – Fuoristrada.it

La situazione non è però destinata a migliorare. È in arrivo un’altra tassa prevista per gli spostamenti, mossa che non potrà che generare sconforto in chi già si sente sufficientemente tartassato.

Le tasche degli automobilisti piangono

Non ci sono buone notizie per chi deve viaggiare frequentemente con la propria auto, chiamato a pagare l’ennesima tassa sui propri spostamenti. Questa volta, però, fortunatamente il provvedimento non riguarda l’Italia, bensì New York, che ha pensato a una misura che ricorda Area C a Milano, ma con un importo ancora più elevato.

Non si tratta, è bene precisarlo, di una novità assoluta. La norma, infatti, era stato approvato dalle autorità locali nel 2019, ma Donald Trump era intervenuto in prima persona per bloccarlo.

L’opinione dell’attuale presidente Joe Biden e dei suoi collaboratori è però opposta rispetto a quella del suo predecessore ed è per questo che ora l’imposta torna a essere di attualità. Il pedaggio urbano, che non ha precedenti negli Stati Uniti, riguarderà l’isola di Manhattan, la zona dalla maggiore densità di popolazione in tutti gli Stati Uniti con oltre 28 mila abitanti per chilometro quadrato. Come è facile immaginare, sarà un’occasione di guadagno tutt’altro che indifferente per il governo a stelle e strisce visto l’elevato numero di persone che ogni giorn circola in quella zona.

Ma quanto sarà necessario pagare? L’importo previsto va da 9 a 23 dollari al giorno negli orari di punta e 5 dollari di sera (al momento un dollaro vale 0,89 euro). Sulla base delle previsioni fatte, si punta ad arrivare a un introito che va da un miliardo ad un miliardo e mezzo di dollari l’anno.

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