A quanto pare quando economisti e politici affermano che una certa situazione favorisce la Cina…non scherzano affatto. Ecco cosa succede nel paese asiatico che qui in Europa possiamo soltanto sognarci.
Qualunque persona con un minimo di esperienza o che ha studiato qualcosa nel campo economico si sarà accorta del fatto che il mondo è in una fase di grande cambiamento: saranno gli strascichi della pandemia, sarà la crisi economica, sarà che si tratta di un cambiamento in atto ormai da anni ed anni ma la Cina si appresta a diventare la nuova vera potenza economica mondiale. 
Il processo di cui parliamo è iniziato con l’importazione in tutto il mondo di materiali a basso costo, merci che per anni molti occidentali hanno considerato in modo sprezzante di seconda classe e di scarsa fattura ma che hanno invaso ogni settore del nostro mercato contribuendo alla crescita economica del paese che vanta un Prodotto Interno Lordo di ben 17,7 trilioni di Dollari secondo solo agli Stati Uniti per il momento.
Anche il mercato delle automobili come abbiamo visto in vari casi è ormai vicino ad una “invasione” nel senso economico si intende delle merci cinesi, in particolare modo, le auto elettriche che sembrano costare una vera miseria. Perchè mai la Cina riesce a proporre veicoli così complessi a prezzi così bassi, saranno tutti dei bidoni? Non proprio le ragioni sono altre.
Sul lungo termine
Sicuramente alcuni prodotti cinesi come provano i test NCAP e i numerosi casi di plagio denunciati dalle case produttrici di tutto il mondo sono di scarsa qualità ma questo non può diventare un pericoloso stereotipo da un lato denigratorio verso un intero paese e dall’altro che spinga i produttori occidentali a sottovalutare un’economia dal potere mostruoso. 
La verità è che la Cina come ricordano molti economisti e la stessa importante rivista Forbes ha investito massicciamente nel settore delle automobili elettriche molto prima di numerosi paesi europei: laddove l’Europa cerca ancora di trovare una quadratura alla questione dello stop ai motori tradizionali, in Cina le auto elettriche sono già il 22% contro il 5% dello scorso anno, una crescita mostruosa che InsideEvs ha riportato di recente.
Alla base di questo processo incredibile, incentivi governativi, un costo di materie e manodopera molto inferiore ma anche tanti investimenti che fin dal 2017 rendono le automobili elettriche un bene non destinato a pochi in Cina come dimostrano i dati. Nel paese asiatico un’auto elettrica costa in media il 33% in meno di una vettura simile in Europa ed è solo questione di tempo prima che i produttori occidentali si trovino di fronte una concorrenza spietata. Chissà se saranno pronti.