Ecco le tre novità che riguardano il Codice della Strada: facciamo attenzione a questi tre aspetti che cambieranno nel 2023
Il Codice della strada ha subito delle modifiche di recente. Sono tre le novità che dobbiamo affrontare e capire prima di metterci alla guida in sicurezza e riguarderanno micromobilità, sicurezza alla guida e sosta veicoli. 
Le tre novità della riforma del Codice della strada sono importantissime da conoscere per guidare in sicurezza sulle strade e per non incorrere in salatissime sanzioni. Attenzione, la legge non ammette ignoranza, è quindi obbligatorio per tutti i conducenti di veicoli avere ben a mente il Codice della strada e saperlo anche interpretare correttamente. Scopriamo subito cosa è cambiato.
Micromobilità
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è posto un obiettivo nobile per questo 2023: ridurre sensibilmente il numero di incidenti sulle strade. Solo nello scorso anno, le vittime causate da incidenti stradali sono state 3.000, un numero troppo alto se consideriamo la rigidità del codice della strada e delle sue norme.
Ecco perché, il Ministero ha subito pensato a una manovra per frenare il numero degli incidenti sulle strade. Il primo aspetto che è stato preso in considerazione è la questione monopattini. Questi mezzi di trasporto sono ormai all’ordine del giorno in tutte le città, comodi, veloci ed economici, sono stati di sicuro l’alternativa più ecologica alle auto e ai motorini per percorrere brevi distanze. 
Nonostante ciò, sono i principali attori di incidenti stradali, poiché non possono essere considerati veicoli, ma non si sta nemmeno parlando di pedoni in strada. I monopattini elettrici non hanno una conformazione tale da rendere ben visibile al conducente tutti gli spazi di manovra: per prima cosa, non hanno gli specchietti retrovisori, ciò implica di dover effettuare certe manovre alla cieca. Inoltre, in molte città dove non esistono ancora le piste ciclabili, i monopattini e le bici, camminano in strada insieme ai veicoli, rappresentando un vero pericolo.
La soluzione è stata quella di introdurre l’obbligo di casco e targa a tutti i monocicli in circolazione, di modo da poter regolamentare il loro andamento su strada.
Sicurezza alla guida
La questione della guida in stato di ebbrezza è molto vecchia e mai realmente risolta, nonostante la legge si sia molto inasprita a riguardo. Troppi sono ancora gli incidenti dovuto all’alcol e all’assunzione di droghe da parte del conducente. Inoltre, il pericolo è molto più elevato tra i giovani e neo patentati che non hanno ancora una vasta esperienza di guida. 
Per questa ragione, il Ministero sta pensando di richiedere un aumento delle ore di guida durante la prova pratica dell’esame e anche l’obbligo di superamento di un test sul pericolo percepito per effettuare un maggior controllo sulla consapevolezza della sicurezza sulle strade.
La sosta veicoli
I veicoli in divieto di sosta sono sia una contravvenzione al Codice della strada sia un pericolo per conducenti e pedoni. In alcuni casi, una macchina parcheggiata in doppia fila o in prossimità di un incrocio, oscura la visuale del conducente in prossimità dell’attraversamento e mette a rischio la sicurezza sulle strade.
Si sta pensando quindi di inasprire ancora di più le sanzioni che riguarderanno la sosta difforme dei veicoli su strada per garantire una maggiore sicurezza.