Tesla, problemi serissimi per Elon Musk: adesso bisogna intervenire

Momento pessimo per la Tesla. Dopo i paventati licenziamenti di massa, arriva un’altra mazzata. Questa volta ha altre motivazioni

Sostenere che per Tesla sia cominciato un periodo difficile dopo anni di gloria potrebbe non essere del tutto un azzardo. Sì perché da qualche tempo a questa parte per Elon Musk le cose non stanno andando troppo bene.

Tesla rischio richiamo Cybertruck
Un’altra grana da risolvere per Elon Musk. – Fuoristrada.it

Il primo intoppo è stato rappresentato dal sorpasso subito nella classifica di produzione di vetture elettriche da parte del marchio cinese Byd che gli ha soffiato il posto di leader del settore.

Inoltre, sebbene Tesla si sia affrettata a smentire la voce riguardante il licenziamento del 10% del personale, proprio a causa del calo delle commesse, sostenendo che si trattava solamente di 300 contratti a tempo determinato che non sono stati rinnovati, le perplessità sullo stato di salute del colosso americano non si arrestano.

Proprio in tempi recenti un’analisi portata avanti dalla Wells Fargo avrebbe riportato la perdita di quasi 200 miliardi di dollari di valore di mercato da parte della compagnia che produce EV a fronte del continuo calo delle sue azioni.Dunque, a dispetto della volontà di ampliare la sede europea che si trova in Germania a Gruenheide, la situazione sarebbe tutt’altro che confortante.

Nuova tegola per Tesla, cosa sta succedendo

In attesa del lancio programmato per il prossimo 8 agosto del suo primo Robotaxi che, tra l’altro, starebbe mettendo a dura prova le casse aziendali, una nuova brutta notizia sta mettendo in subbuglio Tesla, ovvero il richiamo del National Highway Traffic Safety Administration relativo al Cybertruck. Il motivo sarebbe molto importante sul fronte sicurezza. Nello specifico si parla del pedale dell’acceleratore che rimarrebbe premuto incrementando il rischio di incidenti.

Richiamo Tesla Cybertruck Usa
Tesla Cybertruck, c’è un problema da risolvere (Ansa) – Fuoristrada.it

Da quanto si apprende la problematica sarebbe apparsa su un lotte comprendente un totale di 3.878 veicoli. La ragione di tale disturbo sarebbe da ritrovarsi nell’uso eccessivo e tra l’altro non concesso di un lubrificante volto a semplificare l’applicazione della copertura in gomma del pedale che andrebbe ad incastrarsi nel rivestimento inferiore della plancia.

Alla Tesla si sono subito  disponibili a modificare il sistema per evitare il ripetersi di problematiche anche molto serie. E’ chiaro però che l’immagine dell’azienda ne abbia risultata. Ricordiamo che il Cybertruck è venduto da poco, negli Usa, dopo anni dalla sua presentazione. Il veicolo è stato oggetto di critiche per i materiali da costruzione che metterebbero in pericolo l’incolumità delle altre auto e dei loro occupanti in caso di incidente. Anche per questo motivo, il Cybertruck rischia di non essere commercializzato in Europa.

Gestione cookie