Multa, l’errore costa caro: per 10 centesimi paga una sanzione salatissima | Incredibile vicenda

Sembra uno scherzo ed invece è tutto vero, sbagliare a pagare la multa si può rivelare un errore che costa carissimo

Sarà successo un po’ a tutti quanti, almeno una volta, di sbagliare l’importo di un pagamento. Alcune volte il problema è aver dato più di quanto si sarebbe dovuto, altre al contrario di digitare un importo inferiore a quanto richiesto. Ma, se la stragrande maggioranza delle volte ce la si caverà con un chiarimento ed un’ulteriore transazione, nel caso in cui il creditore sia lo Stato non è affatto così.

Multa: da 10 centesimi a 323 euro
Multa: da 10 centesimi a 323 euro (Ansa) – Fuoristrada.it

Quando si procede al pagamento di una multa occorre fare la massima attenzione. L’importo deve essere pagato per intero, fino all’ultimo centesimo, altrimenti si rischia di finire come un signore di Fano che omettendo di versare soli 10 centesimi si è visto recapitare una cartella di pagamento dall’Agenzia delle Entrate per oltre 300 euro. Questo è quanto può accadere e, anche se potrebbe sembrare tutto assurdo, per l’Amministrazione l’omissione anche solo di pochissimi centesimi equivale al mancato pagamento della somma. Attenzione dunque a non finire come questo sfortunato signore.

Quando 10 centesimi possono diventare 323 euro

La storia ha origine nel 2020 quando il signor Bartoletti insieme alla sua famiglia si è recato in vacanza a Marina di Grosseto. Qui, mentre trascorreva le sue ferie è stato pizzicato dalla polizia municipale oltre il limite di velocità consentito e tanto gli è valso una multa. Ricevuto il verbale di accertamento dell’infrazione per eccesso di velocità il nostro protagonista ha provveduto a pagare per tempo la somma di 121 euro, inferiore per 10 centesimi a quanto previsto dalla sanzione. L’errore di poca attenzione gli è costato carissimo. Infatti due anni dopo si è visto recapitare a casa un’ingiunzione di pagamento dove gli veniva richiesto più del doppio dell’importo originario.

Il caso della multa non pagata per soli 10 centesimi
Il caso della multa non pagata per soli 10 centesimi (Ansa) – Fuoristrada.it

A questo punto insospettito provvedeva a contattare la stazione di polizia di Marina di Grosseto e chiedendo lumi a riguardo si sentiva rispondere che la sanzione risultava pagata. La storia però non finisce qui, ed anzi assume i contorni ancor più grotteschi quando, nonostante la richiesta di chiarimento, dopo appena un mese arriva per il Bartoletti la cartella esattoriale dell’Agenzia delle Entrate con la richiesta del saldo di 323 euro. A questo punto contattato nuovamente il commissariato scopriva come in realtà la multa fosse stata sì pagata, ma non del tutto. Quei 10 centesimi di differenza per l’Amministrazione equivalgono però al mancato pagamento. Ora le alternative sono due: o contattare un avvocato e chiedere di fare valere le sue ragioni innanzi al Giudice di Pace, oppure più semplicemente pagare l’importo della sanzione. In ogni caso la scelta equivarrà a tempo e denaro sprecato per il povero malcapitato.

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