Lewis Hamilton e la Mercedes, ora sono scintille: il pilota sette volte campione del mondo lancia frecciate alla scuderia, parole durissime
Le sconfitte o, comunque le delusioni, lasciano sempre strascichi e così è accaduto anche in Formula 1. Il primo Gran Premio del Mondiale 2023 ha già dato le sue prime indicazioni, mettendo in primo piano la Red Bull ed evidenziando la supremazia totale della scuderia anglo-austriaca. 
La Ferrari si lecca le ferite e si sta concentrando sui problemi di affidabilità che hanno fermato Leclerc, costretto al ritiro nella porzione di gara a Sakhir, mentre in casa Mercedes le riflessioni sono a più ampio spettro. L’avvio del mondiale per la scuderia tedesca non è stato certo dei migliori, anzi; appena quinto Lewis Hamilton, settimo George Russell, con le due Mercedes dietro perfino alle Aston Martin, apparse decisamente più veloci.
Il sette volte Campione del mondo, di fatto, è apparso decisamente abbattuto dopo il risultato in Bahrain. La W14, infatti, non sembra essere all’altezza, costruita probabilmente sugli errori della W13 che nella scorsa stagione ha mostrato evidenti problemi, di porpoising soprattutto.
Lewis Hamilton, parole durissime contro la Mercedes
Lewis Hamilton, a caldo dopo il risultato poco lusinghiero del Bahrain, si è definito una luce da seguire per tutto il team, cercando di dare una scossa a tutto l’ambiente, anche per dare fiducia in vista di un mondiale ancora lungo ed appena alla prima gara.
Il sette volte cmpione del mondo, però, ha anche analizzato la situazione alla BBC ed è apparso piuttosto polemico. “Mi piace guidare ed in Bahrain mi sono goduto la gara in generale, è intatto il mio cervello e ci sono in bocca tutti i miei denti e senza alcun dolore alla schiena. Ho fatto un paio di battaglie, mi è piaciuto – ha aggiunto – ai tempi della McLaren soprattutto ho avuto modo di guidare altre monoposto come questa ma dovremo cambiare le cose, anche se non so come e quando accadrà” ha aggiunto.
Hamilton, poi, ha lanciato una vera e propria frecciata alla Mercedes, mostrando tutto il suo disappunto. “Ho detto delle cose l’anno scorso, dei problemi con la monoposto. Nella mia vita ho guidato tante vetture e so cosa abbia bisogno o meno un’auto. Ci vuole un’ammissione di responsabilità sostenendo di non avermi ascoltato. Ora si deve lavorare” ha spiegato. “Siamo pluricampioni del mondo, bisogna analizzare i punti deboli e riunirci come team, se non è stato fatto bene quest’anno né nella scorsa annata non vuol dire che in futuro non si possa fare bene” ha concluso.
Hamilton e l’ottavo mondiale: riflessioni in corso per il pilota
In più di un’occasione Lewis Hamilton ha sostenuto di volere una monoposto che gli potesse dare l’occasione di ottenere l’ottavo titolo iridato, il suo vero obiettivo che gli permettere di entrare definitivamente nella storia di questo sport, come il pilota più vincente.
Da qui probabilmente la frustrazione del pilota di origini caraibiche che vede sempre più lontano questo obiettivo. Come se non bastasse, il suo contratto è in scaenza nel prossimo dicembre e non è escluso che il pilota possa fare altre riflessioni sul suo futuro.