Mercedes come Ferrari: clamorosa decisione in vista dell’esordio in Bahrain

GP Bahrain, la mossa di Mercedes e Ferrari. Le due rivali della Red Bull hanno una cosa che le accomuna

Dopo i test della scorsa settimana tutti si sono resi conto della forza della RB19, disegnata da Adrian Newey. Urgono dei correttivi per aumentare la competitività in vista del primo Gran Premio della stagione 2023.

Leclerc e Hamilton
Leclerc e Hamilton – Fuoristrada.it

Se Sparta piange Atene di certo non ride. Verrebbe da citare una metafora classica per accomunare la situazione di Mercedes e Ferrari alla vigilia dell’inizio della stagione di Formula 1. Il Gran Premio del Bahrain è alle porte e quanto visto durante i test ha lasciato molti di stucco. Nonostante la penalità per lo sforamento del budget cap 2021, ancora una volta la Red Bull ha lavorato meglio degli altri.

Adrian Newey e Christian Horner hanno deciso di partire subito forte, proprio per compensare l’inevitabile gap che avranno in fase di sviluppo. Ne è venuta fuori una RB19 mostruosa, almeno nelle simulazioni della tre giorni di prove invernali. Stabile e veloce sul giro da qualifica e super costante sul passo gara. Anche dal punto di vista della potenza del motore, il Red Bull Powertrains ha lavorato alla grande. Il know-how dei tecnici Honda, arricchito dagli innesti provenienti soprattutto dalla Mercedes, hanno reso Milton Keynes a livello dei “veri” costruttori.

Mercedes come Ferrari: per recuperare terreno ha deciso di “copiare” l’ala posteriore

Ovviamente Ferrari e Mercedes non sono rimaste a guardare ma devono mettere insieme tutti i pezzi per ricucire il gap. Il team di Toto Wolff veniva accreditato di un ottimo passo, cosa parzialmente smentita dalla pista. La W14 è sicuramente un passo in avanti rispetto alla sua versione precedente, ma ancora paga dazio, soprattutto sul carico aerodinamico.

Mercedes copia Ferrari
Mercedes copia Ferrari per quanto riguarda il profilo dell’ala posteriore – Fuoristrada.it

Il fondo rivoluzionario, come le pance super rastremate, non hanno generato quella deportanza di cui c’era bisogno e questo obbliga la scuderia di Brackley a caricare maggiormente le ali (con remissione della velocità di punta). Non avere una power unit superiore agli altri, come avveniva in passato, di certo non aiuta Hamilton e Russell, che devono fare di necessità virtù. Per trovare una soluzione nell’immediato, “Le Frecce d’Argento” (tornate nere quest’anno), hanno deciso di prendere spunto dalla Ferrari, copiando una soluzione della SF-23.

Mercedes all’inseguimento di Ferrari e Red Bull: le problematiche della W14

La Mercedes ha sviluppato un’ala posteriore a maggiore efficienza aerodinamica. La corda del profilo principale va a ridursi, ricalcando quella forma a cucchiaio che abbiamo già visto sulla Ferrari. Anche il flap mobile presenta una zona concava appena accennata, aumentando le proprie dimensioni in rapporto a quelle del profilo inferiore. Il tutto dovrebbe servire ad efficientare l’utilizzo del DRS, aumentando lo sprint sui rettilinei.

Mercedes e Ferrari
Mercedes e Ferrari – Fuoristrada.it

La nuova ala della W14 si avvicina nelle geometrie a quelle di Red Bull e soprattutto della Rossa di Maranello. Ora resta da capire se queste prove della squadra di Russell e Hamilton verranno riproposte anche in gara o saranno invece posticipate ai prossimi Gran Premi, in attesa di capire bene come utilizzarle al meglio.

Il tempo stringe e la concorrenza non aspetta, Toto Wolff lo sa bene. Urge correre ai ripari.

Impostazioni privacy