L’Italia si candida ad ospitare un terzo Gran Premio di Formula 1? Ecco dove potrebbe disputarsi: ci sarebbe già una proposta.
Il campionato mondiale di Formula 1 del 2023, iniziato da poche settimane, ha in calendario ben due gare in Italia. Il Gran Premio d’Italia propriamente detto, il cui appuntamento è, come da tradizione, sul circuito di Monza e il Gran Premio del made in Italy e dell’Emilia Romagna che si corre invece sul circuito di Imola. 
Solo gli Stati Uniti al momento hanno più Gran Premi corsi sul territorio nazionale, con ben tre appuntamenti: Austin, Miami e Las Vegas. In Italia però c’è chi ritiene ci sia abbastanza spazio in calendario anche per un terzo appuntamento. Nonostante le difficoltà che il mondiale possa allargarsi ad un ulteriore Gran Premio nel Bel Paese, dalle parti di Brescia sarebbe nata questa proposta di candidare il circuito di Franciacorta, a Castrezzato, come possibile new entry in calendario.
Si tratta di un autodromo che al momento già ospita la NASCAR Whelen Euro Series, il campionato NASCAR che si svolge su circuiti europei. Inoltre recentemente l’autodromo ha ospitato anche gare di rallycross e del motocross delle nazioni. Il principale problema, oltre al calendario affollato che difficilmente può essere ulteriormente allungato per far spazio ad un ennesimo appuntamento italiano, si è subito dimostrato essere i costi che difficilmente potrebbero essere coperti senza un aiuto privato.
Italia, arriva il Gran Premio di Monza? La politica locale fa chiarezza
In un primo momento la proposta sembrava essere stata ascritta al gruppo locale di Italia Viva. Dal coordinamento provinciale del partito ci tengono però a far sapere che le cose stanno in maniera leggermente diversa. Ed infatti non si tratta di una proposta ufficiale da parte del partito, ma di una dichiarazione personale da parte di un iscritto.
Annarosa Telenghi ha chiarito la cosa alla stampa, precisando la posizione del gruppo politico: “E’ una posizione che non corrisponde a nessun gruppo di lavoro di Italia Viva. Eventualmente entrerà in un discorso più ampio legato alla coalizione di centrosinistra. Ma la proposta al momento va ascritta alla dichiarazione singola e spontanea di una sola persona. Dichiarazione che per altro va anche contro le evidenze del momento in quanto il circuito di cui stiamo parlando ad oggi è un kartodromo e non un autodromo, con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista formale e pratico.”