Gli infortuni hanno certamente condizionato le prestazioni di Marc Marquez, anche se lo spagnolo continua a essere uno tra i più apprezzati e temuti dagli addetti ai lavori.
Otto titoli di campione del mondo, spesso conquistati con un distacco abissale rispetto ai rivali, non si vincono certamente per caso. La competitività della moto è certamente importante, ma l’obiettivo può essere raggiunto solo se chi la guida sa affrontare ogni gara con determinazione, soprattutto i momenti difficili che inevitabilmente possono verificarsi in una gara. Un quadro generale che corrisponde certamente a Marc Marquez, uno che nelle ultime stagioni non è riuscito a confermarsi solo a causa dei numerosi infortuni e interventi chirurgici. 
Il braccio ha certamente una grande importanza per un motociclista, ne sa qualcosa anche uno come Marc Marquez, costretto a finire sotto i ferri per ben quattro volte anche nei momenti in cui sembrava non avere perso lo smalto dei tempi migliori. Lo spagnolo ora sembra stare leggermente meglio, anche se lo stesso non si può dire del tutto per la sua Honda, che non sembra essere in grado di competere come qualche anno fa.
Marc Marquez e la nuova consapevolezza acquisita
I periodi di sconforto non sono però mancati, al punto tale da spingerlo a pensare non solo che la sua carriera fosse compromessa ma anche parte della sua quotidianità. L’arto, infatti, ha continuato a tormentarlo per tutto questo periodo, non permettendogli di tornare ai suoi livelli pre-infortunio.
“È impossibile che il mio braccio possa tornare normale dopo quattro operazioni chirurgiche – sono state le parole del pilota al sito ufficiale della MotoGP -. Il mio braccio è stato aperto quattro volte. Credo che possa migliorare molto, lo vedrò questo inverno. Arriverà un giorno in cui i progressi si fermeranno e vorrà dire che sarò arrivato al 100% delle possibilità che può offrirmi il braccio destro”.
Carlos Sainz elogia Marquez
Nonostante i problemi avuti nelle ultime due stagioni, Marquez continua a essere apprezzatissimo da tutti gli addetti ai lavori e non ha perso la stima acquisita nei suoi anni migliori. Tra i suoi estimatori c’è un collega che è anche un amico, anche se milita in Formula 1: Carlos Sainz jr.
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Il ferrarista non ha alcun timore nell’ammettere quanto apprezzi il motociclista: “È l’unico a cui ho visto fare cose impossibili, per me in Formula Uno Marquez sarebbe Senna” – ha detto in occasione dell’incontro che si è svolto al MEGA a cui hanno partecipato entrambi.
Una stima pienamente ricambiata dal centauro della Honda, anche se Carlos è ancora a secco di titoli pur con qualche sicurezza in meno rispetto al connazionale: “Per me potrebbe essere Pecco Bagnaia, perché ha tardato ad esplodere, ma ora è al top. Un paragone può starci anche con Crivillè, anche se Sainz vincerà più di un titolo”.
Insomma, un’amicizia più che consolidata, senza alcuna invidia reciproca, ora non resta che attendere la risposta che entrambi daranno in pista nella prossima stagione.