Attenzione alla nuovissima segnaletica stradale. Se non si conoscesse in ogni dettaglio, si potrebbe essere a rischio di multe.
In ogni periodo, ci sono delle novità che è necessario conoscere. Specie quando si parla di regolamentazioni in merito al Codice della Strada, non si scherza affatto. Si può essere fermati da degli agenti della stradale, capaci di poter mettere multe per via della bassa conoscenza della legislazione vigente.
Al momento, siamo venuti a conoscenza di una nuova segnaletica messa su varie strade. Per esserne a conoscenza, meglio affidarsi ai siti ufficiali del Ministero dei trasporti. Intanto, però, articoli come questo aiuteranno di certo a farsi un’idea di cosa si tratta. Meglio informarsi approfonditamente, per evitare di incorrere in sanzioni salate.
La segnaletica e il suo cambiamento
Per circolare con i mezzi di trasporto personali, bisogna essere informati al massimo e conoscere ogni tipo di errore che si può commettere quando ci si trova in circolazione. Le strade sono ben fornite di varie segnaletiche, che possono essere conosciute in fase di esami teorici della patente.
Eppure, ogni tanto, chi legifera in merito alla circolazione stradale crea delle nuove regole da cui non ci si può esimere. Quella messa in atto di recente è definita “Stalli rosa” e deve essere rispettata proprio da tutti. Stiamo parlando, comunque, di un tipo di cartello stradale che è stato già creato nel 2021. In effetti, la legge n.156 dello stesso anno, rende chiara la situazione in merito.
La segnaletica definita “Stalli rosa”
Sono tante le persone che conoscono questo nuovo tipo di cartello stradale. Eppure, alcuni non ne sono ancora completamente a conoscenza. Per essere chiari e comprendere al meglio di cosa si tratta, bisogna spiegare in che modo deve essere utilizzato e rispettato.
Fino ad un po’ di tempo fa, i Comuni avevano la “libera interpretazione” su come poter utilizzare tale segnaletica. Ora, però, il decreto del 7 aprile, emesso dal MIMS, ha reso chiara la situazione. Gli enti che sono i proprietari della strada, hanno la possibilità di poter allestire degli spazi adibiti alla sosta per donne incinte o per genitori con figli minori di 2 anni.
Serve, comunque, un permesso per poter utilizzare tali spazi. Il nome di tale autorizzazione è proprio “permesso rosa”, da richiedere da parte del cittadino al proprio Comune di residenza. Ogni giunta può decidere le modalità da stabilire in merito. Chi non rispetta tale regolamentazione, può essere punibile con una multa che va da 87 euro, fino a 344 euro.