Recentemente è stata ritrovata una monoposto di Formula Uno della scuderia italiana più famosa, Ferrari, ma il luogo e le circostanze di questa fortuita scoperta hanno fatto girare la testa ai collezionisti. Ecco perchè.
Quando viene messa all’asta una monoposto, specialmente se si parla di una Ferrari, solitamente ne parlano tutti i giornali del mondo. In questo caso però, silenzio stampa: perchè mai? Ve lo spieghiamo subito: l’automobile che è stata ritrovata in circostanze fortuite ha qualcosa che nessun’altra vettura di Formula Uno ha mai avuto. Ecco cosa le è successo in carriera… 
Non tanto successo
Tra le tante monoposto che Ferrari ha schierato nel campionato più importante del mondo, purtroppo la Ferrari F92A non è una delle più vincenti. La vettura venne introdotta nel 1992, anno in cui il francese Jean Alesi sostituì per la prima volta il connazionale Alain Proust dopo la stagione del 1991. Pesante appena 500 chilogrammi, la monoposto vantava un motore V12 ma era piena di problemi.
Infatti, l’auto aveva subito un grave depotenziamento rispetto alla monoposto dell’anno prima, perdendo ben 35 cavalli. Alesi fece del suo meglio ma alla fine, riuscì ad ottenere un triste settimo posto assoluto con due piazzamenti tra le prime sei auto come risultato migliore. La F92A non è quindi la migliore auto di Ferrari ma rimane pur sempre una monoposto molto ricercata.
Me la faccio in casa
Quando si è appassionati, anche le vetture meno vincenti e baciate dalla fortuna possono rappresentare un sogno. Lo sa bene Gianni Pascal che ha letteralmente costruito una replica perfettamente funzionante e fedele al 99% dell’auto di Alesi nel suo fienile! Questa persona che vantava evidentemente grandi conoscenze di ingegneria ha completato il lavoro in soli 4 anni, terminando l’auto nel 1996.
Un risultato impressionante ma sentite fino a che punto Pascal è arrivato pur di realizzare il suo sogno: l’uomo ha iniziato a frequentare il paesino di Val Chisone dove spesso si possono incontrare i meccanici ufficiali della Ferrari ed è riuscito a scambiare con loro qualche parola, ottenendo abbastanza informazioni tecniche sulla F92A da poterla ricostruire perfettamente. Unico neo, il motore: è un Alfa Romeo meno potente. Ma per il resto, l’auto è identica!
Dobbiamo separarci
Purtroppo, di recente l’uomo si è ammalato gravemente e si è dovuto separare dalla sua monoposto, ancora perfettamente conservata e funzionante nello stesso fienile dove ha avuto luogo il processo costruttivo. I collezionisti che hanno scovato questa Barn Find sono rimasti davvero impressionati dal lavoro di un singolo privato cittadino che ha costruito da solo una vera monoposto di Formula Uno. 
L’auto non è solo un esercizio di stile: può infatti circolare in pista ed è omologata, così da poter prendere parte ad eventi commemorativi come Pascal avrebbe voluto. Adesso, non sappiamo quale sarà il suo destino: verrà messa all’asta? Sicuramente, avrà più successo dell’auto a cui si ispira che come avete visto, purtroppo, non è mai stata molto fortunata sui circuiti più competitivi del mondo delle corse!