Non sempre entrare nella storia del Motorsport è una cosa positiva. Visti i primati negativi che questi piloti hanno conquistato, siamo sicuri che avrebbero preferito una carriera più vincente e…discreta!
A nessuno piace perdere, ma se qualcuno vince un torneo, qualcun altro deve arrivare ultimo, è una cosa logica. C’è però chi è diventato un vero campione nell’arte di arrivare vicino al premio più ambito…per poi perdere tutto in pochi secondi! Questi sono i piloti che vantano i record negativi meno ambiti della storia. Alcuni hanno delle storie davvero assurde, alle spalle! 
Non è andata come previsto
Su Wikipedia, l’enciclopedia online che tutti consultiamo quando abbiamo dubbi su qualcosa, c’è una pagina chiamata “Statistiche di Formula Uno” che gli appassionati possono consultare per impicciarsi un po’ dei dati del campionato più seguito nel mondo del Motorsport. E guarda caso, tra le statistiche troviamo un paragrafo chiamato “Record Negativi”, tutti confermati dalle fonti ufficiali del campionato.
Abbiamo deciso di dare un’occhiata per scoprire quali piloti sono rimasti nella storia per i motivi sbagliati…e abbiamo scoperto qualche record davvero assurdo. Prendiamo ad esempio quello di Luca Badoer, pilota italiano che nel 2009 approdò alla scuderia Ferrari. Su 59 gran premi ufficiali disputati in carriera, Badoer detiene il record per il maggior numero di gare senza punti. Il pilota si ritirò nel 2010 senza aver ottenuto nemmeno un podio, con un 22esimo posto che rimane il suo miglior risultato!
Basta, io lascio
Da chi termina le gare in fondo alla griglia a chi non le termina proprio: il pilota italiano Andrea De Cesaris è rimasto nella storia per tanti motivi, dalla guida spericolata alla grande quantità di team per cui ha lavorato…ai suoi frequenti ritiri che sono addirittura 148 di cui 18 consecutivi, tutti record ufficiali. Clamorosa la volta in cui nel 1982 al GP di Monaco il pilota rimase senza benzina poco prima di agguantare il tanto ambito primo posto…De Cesaris ha anche un terzo record negativo, quello di GP senza punti: ben 208 in tutto!
Ma De Cesaris non è l’unico pilota di F1 ad avere più di un primato negativo: l’inglese Martin Brundle, attivo tra gli anni ottanta e novanta in varie scuderie come Jordan, Ligier e Tyrell ha il primato per il maggior numero di GP senza punti, podi o giri veloci – ben 158 – e pure quello di GP senza nemmeno un giro al comando, sempre 158. Non certo un record ambitissimo…
Una sorte altalenante
Chi invece è stato sfortunato e fortunato in egual misura è il francese Romain Grosjean, ex Formula Uno attualmente impegnato nel campionato Indy. Ora, con un record di ben 181 GP senza nemmeno una pole position Grosjean potrebbe sembrare molto sfortunato…se non fosse che nel 2020 si è salvato da un incidente terrificante in Barhain che ha letteralmente carbonizzato la sua auto tra le fiamme, valendogli il nickname di “The Phoenix”. Anche se forse, oltre alla fortuna c’entra il sistema HALO montato sulla vettura! 
Chiudiamo la classifica con due piloti non certo noti per la loro velocità stratosferica in pista: sono Nico Hulkenberg, attualmente impegnato con la Aston Martin in Formula Uno, che ha il primato di GP senza nemmeno un podio – 181 – e Johnny Herbert che pure ha vinto la 24 Ore Le Mans nel 1991 con la Mazda e qualche GP in carriera che conta ben 161 presenze senza nemmeno un giro veloce. Che dire, a volte per vincere non serve la velocità, basta la prudenza…