Vespa, quella vera diventa elettrica: gusto vintage, tecnologia super, la vogliono tutti

Ritorna la Vespa in una nuova versione che tutti stanno già cercando. Sarà più tecnologica, sempre vintage e, soprattutto, elettrica

Si tratta di uno dei più storici esemplari di tutti i tempi e, proprio per questo motivo, l’azienda che lo produce ne regala sempre delle versioni più contemporanee. Ai giorni d’oggi, un’occhio alla mobilità sostenibile non fa affatto male, dati gli alti livelli d’inquinamento che possediamo nelle città, specie quelle a più alta densità abitativa.

nuova vespa elettrica
La nuova Vespa diventa elettrica (Fuoristrada)

Proprio per questo motivo e, quindi, anche per adeguarsi alle regolamentazioni europee vigenti, è stata progettata una Vespa elettrica molto affascinante. In tanti si sono già innamorati di lei, dato il suo inconfondibile stile vintage e alla tecnologia super che possiede. Sarà un’arma in più della Piaggio per gli anni a venire e che porrà in difficoltà gli articoli prodotti da parte della concorrenza.

Un modello del genere non ha tanti paragoni a livello internazionale e lo si vede anche dal clamore mediatico che questa nuova uscita ha suscitato sul web. Questo modello ha messo d’accordo appassionati ed esperti, viste la sua semplicità e le sue linee ricercate per chi vive quotidianamente la città. Per arrivare alle tanto agognate zero emissioni, però, ci sarà bisogno di un particolare kit da montare su di essa.

La presentazione che ha affascinato chiunque

Si chiama “Retrokit”, creato da parte di un’azienda italiana, e può essere montato anche in autonomia, ma vi sarà bisogno di 3-4 ore di lavorazione e una spesa che si aggira intorno ai 2.980 euro. La miglior cosa da fare, quindi, è farlo montare da mani esperte che operano all’interno di officine di meccanica, così da non sbagliare alcun tipo di passaggio.

Presentazione Vespa elettrica
La nuova Vespa elettrica (Twitter – Mine) – Fuoristrada.it

Questo kit è stato presentato agli Electric Days organizzati da parte di Motor1.com, un evento molto riuscito e che è andato in scena dal 5 al 7 di maggio a Roma. Ad oggi, sembra che le richieste per poterne usufruire siano aumentate di volta in volta, vista l’enorme comodità di poter utilizzare il sistema elettrico nei centri maggiormente abitati.

Le modifiche effettuate da parte di Retrokit andranno a sostituire del tutto il serbatoio e il blocco motore, ma lasciando intatto tutto il resto. Il kit è composto da parte di una batteria agli ioni di litio, in grado di erogare 2kWh e che permette un’autonomia di 100 km. Quest’ultima è ricaricabile in 4 ore circa, anche grazie ad una presa della corrente domestica. Il motore elettrico eroga 6,5 kW e una coppia massima di 26 Nm, con un’elettronica di controllo la quale può essere gestita con un’app.

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