L’auto di Niki Lauda è finita all’asta ad un prezzo scioccante. Una Mercedes 190 E da sogno e con tanto di sorpresa
Per i collezionisti, delle notizie del genere non possono che far venire loro l’acquolina in bocca. Il modello dell’auto finita all’asta è di quelli sensazionali, in più è stata guidata da parte di una leggenda del mondo automobilistico, cosa non di poco conto. Solo per queste qualità, il prezzo non può che schizzare alle stelle, ma gli amanti dei motori che posseggono la possibilità economica per poterla acquistare si stanno già fregando le mani. 
In effetti, si tratta di una Mercedes-Benz 190 E appartenuta niente meno che al campione della Formula 1 Niki Lauda. Si tratta, quindi, di un pezzo più unico che raro che, col tempo, potrebbe acquisire anche maggior valore di quanto non abbia adesso. Tutti conoscono la storia che il pilota ha scritto sulle monoposto del mondiale automobilistico.
Parliamo di una vera e propria leggenda, nata a Vienna (Austria) il 22 febbraio del 1949 e che, purtroppo, ci ha lasciati il 20 maggio del 2019 a Zurigo. Durane la sua prestigiosa carriera, è riuscito a conquistare ben 3 mondiali, nel ’75, nel ’77 e nell’84, oltre a 25 GP, per non parlare dei 54 podi ottenuti durante le sue prestazioni in pista. Era il 4 aprile del 1971 quando il campione iniziò a varcare le porte della Formula 2 e già nell’agosto di quell’anno esordì anche in Formula 1.
I dettagli della Mercedes-Benz 190 E
Una storia ricca di fascino e successi non può che far aumentare il valore di tutto ciò che una persona ha posseduto. Proprio come l’auto di Niki Lauda finita all’asta sul sito rmsothebys.com, il quale pone il prezzo di partenza a 417 mila euro circa.
Si tratta di un modello che è stato portato al secondo posto assoluto in gara da parte del tre volte campione del mondo, sulla pista di Nürburgring nel 1984. Parliamo di uno dei 21 esemplari preparati esclusivamente per la Race of Champions e che è stato pilotato da Lauda pochi mesi dopo la sua terza stagione vittoriosa nel mondiale automobilistico.
Sulla carrozzeria c’è pure una sorpresa, ossia la scritta Lauda con tanto di numero 18. La gara vedeva dei nomi prestigiosi in pista, con Alain Prost che la vinse con la McLaren e un’esordiente di altissimo lustro, ossia Ayrton Senna.
Solo questo può bastare a far comprendere il prezzo di questo pezzo da collezione, ma anche la motorizzazione che possiede lascerà stupiti. Si tratta di un’auto con motore longitudinale con quattro cilindri in linea, in grado di poter produrre una potenza massima pari a 185 cv in 6200 giri al minuto, e capace di sviluppare una coppia massima di 235 Nm a 4500 giri al minuto.