Carburanti, ad agosto cambia tutto: sarà obbligatorio farlo

Agosto sarà un mese chiave, non solo perché segnerà la partenza della maggior parte degli italiani per le vacanze. Sono previsti cambiamenti per chi farà rifornimento carburanti.

Il mese di agosto viene associato in maniera quasi naturale alle vacanze, proprio perché è il periodo preferito dalla maggior parte degli italiani per concedersi qualche giorno lontano da casa in una località di montagna o di mare. Chi ha deciso di restare in Italia con ogni probabilità si sposterà in auto, scelta che però inevitabilmente comporterà la necessità di mettere da parte una cifra ad hoc per i carburanti.

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Novità importanti nel rifornimento carburanti – Foto | Canva – Fuoristrada.it

Ormai da qualche tempo fare rifornimento nel nostro Paese si è trasformato in un vero e proprio salasso, al punto tale da mettere in ginocchio tante famiglie, specie chi è abituato a fare ogni giorno decine di chilometri per motivi di lavoro. Ben presto, però, anche in questo ambito la situazione è destinata a cambiare.

Agosto e la svolta per i carburanti

Dover sostenere una spesa eccessiva per il rifornimento carburanti non può che essere un problema in un periodo come questo in cui tanti italiani sono arrivati a tagliare il superfluo. Ridurre l’utilizzo dell’auto per alcuni è quasi impossibile, proprio per questo c’è chi è arrivato a cambiare distributore se quello di fiducia aveva prezzi troppo cari. In generale, a meno che non sia estremamente necessario, sarebbe bene non fare il pieno in autostrada, dove i prezzi risultano più cari.

Fare in modo che i gestori ora possano rivalersi sulle spalle dei consumatori ora però sarà più difficile. A partire dal 1° agosto, infatti, tutti saranno chiamati a rispettare una regola decisa dal governo e valida a livello nazionale: esporre i prezzi medi, in modo tale che gli automobilisti possano vedere se ci siano forti discordanze ed, eventualmente, rivolgersi a un’altra pompa.

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Esporre i prezzi per i distributori diventa obbligatorio – Foto | Canva – Fuoristrada.it

Tutto diventa così più trasparente, con il chiaro intento di tutelare le tasche dei cittadini, che appaiono stremati dagli aumenti che hanno riguardato praticamente tutti i settori. I prezzi dovranno essere ben visibili e suddivisi per tipologia di carburante (benzina, gasolio, GPL e metano).

Come funziona la normativa

Ma cosa prevede nello specifico il Decreto Carburanti in modo tale che tutti possano adeguarsi e mettersi in regola?

Tutti i gestori dal 1° agosto entro le 10.30 dovranno esporre i prezzi medi entro le ore 10:30 se l’orario di apertura è precedente o contestuale alle 8:30, qualora l’orario di apertura sia successivo alle ore 8:30, gli esercenti espongono i prezzi medi entro le due ore successive all’apertura. Se invece si tratta di un distributore che risulta essere aperto 24 ore su 24, sarà necessario farlo entro le 10.30” – si legge nel provvedimento.

Le sanzioni per gli irregolari sono particolarmente pesanti: si va infatti da un minimo di 200 a un massimo di 2.000 euro, tenuto conto anche del fatturato del gestore, per il giorno in cui è stata riscontrata la violazione. Se l’irregolarità dovesse essere commessa almeno quattro volte, anche non consecutive, nell’arco di 60 gironi, si rischia la sospensione dall’attività.

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