Lutto in Italia: è stato un pezzo grosso del mondo dei motori

In Italia ma anche in tutto il mondo si piange la scomparsa di un uomo che ha rappresentato l’avanguardia nel mondo dei motori

Il presente del settore automobilistico italiano deve molto alle basi gettate fin dai primi momenti alle aziende che avrebbero cambiato il modo di spostarsi dei privati cittadini. Non fa eccezione l‘Italia, che in tal senso ha in FIAT il suo emblema principale. Il marchio è famoso nel mondo per la qualità delle sue vetture, ma anche grazie al capillare lavoro imprenditoriale e d’immagine che ha portato avanti innanzitutto il suo uomo simbolo, ovvero l’avvocato Gianni Agnelli.

Lutto per i motori: è morto Paolo Annibaldi
Addio a Paolo Annibaldi, uomo simbolo in FIAT (ANSA) – fuoristrada

Al fianco dello stesso, sopratutto negli anni di contrasti e lotte che hanno caratterizzato nel secondo scorso il settore industriale italiano, c’è stata una vera squadra. Per ben 35, infatti, il mondo delle auto italiane targato FIAT è stato accompagnato dalla figura dal manager Paolo Annibaldi. Presso l’azienda torinese, della quale ha fatto parte a partire dal 1967, ha ricoperto diversi incarichi, occupandosi tanto delle relazioni internazionali quanto dei rapporti associativi e relazioni esterne.

L’inizio è stato presso gli stabilimenti di Mirafiori e Stura insieme al fratello Cesare. I due hanno composto l’equipe di management guidato da Cesare Romiti. Dal 1984 fino al 1991 grazie anche alle capacità approfondite e specializzate durante il periodo in FIAT, Paolo Annibaldi è stato direttore generale di Confindustria prima di arrivare alla poltrona della presidenza FIAT iberica. La fine della carriera del manager è stata poi ancora a Torino, nelle vesti di responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne della casa automobilistica torinese.

Lutto nel mondo dei motori: è scomparso a 85 anni un simbolo italiano

L’ex simbolo della FIAT si è spento a 85 anni. I funerali – come comunicato anche dall’ANSA, hanno avuto luogo alle 14:00 di martedì 6 giugno 2023 presso la chiesa di San Massimo, proprio a Torino. Il fratello Cesare, nato come lui a Jesi, ha parlato degli ultimi giorni dell’ex manager FIAT, provato dalla malattia. Nonostante tutto la sua voglia di vivere e la sua curiosità erano superiori. Il ‘Corriere della Sera’ riferisce le parole di Cesare Annibaldi: “Lui, più piccolo di me di tre anni, ha sempre avuto fretta di bruciare le tappe: Università, carriera, matrimonio. È sempre arrivato prima. Ed è riuscito persino ad andarsene prima di me”.

FIAT in lutto: è morto Paolo Annibaldi
Addio a Paolo Annibaldi, per 35 anni è stato in FIAT (ANSA) – fuoristrada

“A Torino siamo arrivati nel 1961, nel centenario dell’Unità d’Italia. Marcello Onorati, avvocato e amico di famiglia, ci aveva detto che la Riv-Skf cercava giovani laureati. Non pensavamo tanto al futuro all’epoca, eravamo giovani. Mio fratello però correva. Si era laureato in giurisprudenza a Macerata, poi è arrivato in Fiat come responsabile del personale e delle relazioni sindacali, direzione nella quale sono entrato anche io nel 1963. Per un certo periodo abbiamo abitato assieme”, racconta commosso Cesare del fratello Paolo Annibaldi che ha fatto la storia dell’industria italiana, nel suo ruolo di competenza.

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