Le auto elettriche sono sul mercato già da tempo, ma sono in pochi a sceglierle a causa del prezzo ritenuto elevato. La situazione potrebbe però cambiare in un tempo non lontano, ecco quando.
Le auto elettriche dovrebbero rappresentare il nostro futuro, almeno secondo quanto previsto dall’Unione Europea, ma sono ancora in tanti a essere restii all’idea di acquistarle nonostante siano da tempo presenti sul mercato. In un primo momento a rendere scettici era innanzitutto la “paura di restare a secco”, situazione che non poteva essere risolta attraverso un semplice passaggio al distributore, come accade per le vetture a benzina o diesel. 
Ora i modelli più recenti hanno certamente più autonomia, ma c’è chi teme di non avere particolare familiarità con un modello che funziona diversamente rispetto alle abitudini della maggior parte degli automobilisti. Non si può inoltre sottovalutare il ruolo svolto dai prezzi di listino nella scelta finale.
Le auto elettriche ancora non convincono: ecco perché
L’idea di acquistare una vettura nuova viene giudicata ancora un investimento impegnativo, nonostante la maggior parte delle persone propenda per un finanziamento pluriennale. A maggior ragione in un periodo come quello che stiamo vivendo c’è chi pensa di non riuscire a far fronte alle spese, specialmente se dovesse verificarsi un imprevisto.
Questo vale a maggior ragione per le auto elettriche, verso cui tanti italiani sono ancora piuttosto scettici, soprattutto per i costi tutt’altro che ridotti. Tanti inoltre non si ritengono sufficientemente esperti su questo tipo di tecnologia, proprio per questo preferiscono dirottarsi su qualcosa che è per loro più familiare. 
Sulla base di un sondaggio recentemente proposto da Aretè, appare chiara l’idea della maggior parte degli italiani. Chi ha risposto all’indagine non sembra disposto a pagare più di 30 mila euro, esigenza che sembra difficile da soddisfare specialmente per chi ha bisogno di qualcosa di diverso da una city car.
Un’incidenza importante viene svolta anche dalla crisi economica, tuttora presente. Un anno fa stavano pensando di acquistare veicoli di questo tipo l’87% del campione, mentre ora questa percentuale è scesa al 63%.
Un cambiamento è all’orizzonte
Almeno per ora l’Unione Europea non sembra disposta a fare alcun dietrofront, proprio per questo non può che essere necessario una modifica al mercato attuale per far sì che la diffusione delle auto elettriche possa decollare davvero. La svolta fortunatamente non sembra essere così lontana, con buona pace di case automobilistiche e consumatori.
Una svolta nelle idee degli italiani sembra essere comunque già in atto, come rilevato dall’IAE, International Energy Agency: già in questo 2023, infatti, si dovrebbe registrare un incremento pari al 35% nelle preferenze in fase di acquisto.
Ed è proprio per questo che non può che esserci una modifica anche nei costi di listino non troppo lontana. Intorno alla metà degli anni ’20, quindi già dal 2025, si dovrebbe arrivare secondo l’Agenzia a un’equiparazione nei prezzi di vendita tra vetture a combustione ed elettriche, sia per quanto riguarda l’Europa, sia per l’America.
In un primo momento la svolta dovrebbe riguardare le city car, che rappresentano ancora uno dei segmenti più richiesti, per poi proseguire con SUV, berline e station wagon, in modo tale che tutto avvenga gradualmente. “La parità di acquisto per le auto di maggiori dimensioni dovrebbe arrivare più tardi, probabilmente nel 2030” – sono state le parole di Timar Guell, capo della politica energetica dell’IEA.