Formula 1, modificato uno dei circuiti più amati: cosa cambia

La modifica a uno dei circuiti maggiormente affascinanti della F1 sta creando scompiglio nell’ambiente. Il regolamento che nessuno si aspettava

Ci apprestiamo a vivere il quinto appuntamento stagionale del Circus, che vedrà i piloti sfidarsi su uno dei tracciati maggiormente amati dai fan. Nelle ultime ore, però, sono arrivate delle indicazioni precise che hanno causato un po’ di sconquasso in tutto l’ambiente, dato che in pochi se le sarebbero aspettate.

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Modifiche su un circuito di F1 (Ansa) – Fuoristrada.it

Stiamo parlando del circuito cittadino di Miami, oggetto delle modifiche che andremo a spiegare in seguito. La F1 aveva comunicato sin da inizio stagione la possibilità relativa a possibili cambiamenti durante le prime 5 gare stagionali. Dato lo scontento dell’ultima tappa percorsa a Baku, in Azerbaijan, dovuto alle perplessità in merito ai pochi spunti d’interesse avvenuti in pista, l’organizzazione ha deciso di intervenire sul regolamento in atto.

Lo ha fatto mettendo mano alle zone di DRS, quelle maggiormente criticate durante la suddetta gara. A puntare il dito, oltre ai tifosi e ai commentatori, sono stati anche i piloti, con Lewis Hamilton che ha affermato nel dopo gara: “Quando attivavamo il DRS era troppo tardi e, quindi, ci sono stati pochi sorpassi“.

La modifica sul circuito di Miami

Appena prima delle prove libere della tappa che si svolgerà nel week end del 5-7 maggio, sono arrivate delle indicazioni significative sul modo in cui utilizzare il DRS in pista. Stiamo parlando di un tracciato che ha tre zone adatte all’attivazione di esso, di cui due sono state modificate. Più precisamente, sono state accorciate di una decina di metri. Entrambe sono decisive per i sorpassi in pista, mentre quella che lo era di meno è rimasta inalterata.

Il primo punto in cui sarà possibile attivarlo è quello relativo al rettilineo di curva 11, di cui è stata spostata la possibilità di apertura del dispositivo da 30 metri dopo la 9 e a 105 metri superata la curva. In questo caso, la zona di DRS è stata ridotta di 75 metri.

Regola drs Miami F1
Cambia la regola del Drs nel Gp di Miami (Ansa) – Fuoristrada.it

Per quanto riguarda la seconda, invece, che si trova sul rettilineo posteriore del tracciato, è stata abbreviata di 75 metri. Il dispositivo potrebbe essere, quindi, attivato a 525 metri dopo curva 16, invece dei 450 metri che dovevano essere in principio.

L’argomento che gira intorno al DRS è sempre molto variegato e ricco di interesse. Sono tanti, infatti, a criticarlo, anche perché oggi le monoposto sono state sviluppate maggiormente per poter evitare “l’aria sporca” proveniente dall’auto che si trova davanti.

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